BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] carriera di giurista e di magistrato al servizio dellaChiesa, di Comuni e di signorie. Una fonte palatini Cataldino e Troilo B. indicati qui come fratelli, entrambi dottori e conti del Sacro palazzo lateranense. Secondo la fonte folignate ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] con la scomunica contro gli occupanti i beni dellechiesedella provincia ravennate.
Nel 1268, tre anni dopo la Amedeo Higindioli, esaminato pubblicamente alla presenza del Collegio dei dottori, di cui facevano parte stimati giuristi quali Guido da ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] come 'diritto comune' in spiritualibus perché al magistero dellaChiesa tutta l'Europa si era spontaneamente assoggettata, quanto al nelle consuetudini del Regno, talvolta, dietro pressione dei dottori, anche il diritto romano). Il che mostra come ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] alla Pia Casa di Sapienza per retribuire quattro dottori che insegnassero diritto civile e canonico, logica e alla donazione del cardinal N. F., Firenze 1857; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 25 n ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , attribuitagli da Innocenzo VI, e lo aveva nominato amministratore dellaChiesa di Marsiglia.
Con le ordinanze del 10 marzo, 30 stesso morì.
Il suo cancelliere, Tommaso degli Ammannati, dottore in decretali, arcidiacono di St.-Castor di Treviri (fu ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] genn. 1338, a restituire la città al governo dellaChiesa e convocò ad Avignone le autorità cittadine insieme con gli 381 s.; P. Posenato, Dottori e studenti del primo Trecento a Padova, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, III (1970 ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] rettore Piccolomini; Mss., A.141: Ruolo de’ lettori, dottori et altri maestri; A.30/II: Compendio istorico di 227-247, Id., A.M., in I priori dellachiesa conventuale dell’Ordine di S. Stefano e provveditori dello Studio di Pisa. 1575-1808, a cura di ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] quale università, presumibilmente padana, studiò diritto conseguendo il dottorato. Si può solo ricordare che, negli anni in sua volontà in Piacenza, nella cappella di S. Tommaso dellachiesa dei predicatori detta di S. Giovanni del Canale.
Fonti e ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottoredello Studio. Essa cominciò, per quanto ne sappiamo, a gli avversari, accettando che Bologna tornasse sotto il dominio dellaChiesa. I Dieci, informati dallo stesso duca, avviarono ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] confronti dell'Ordine dei carmelitani poiché aveva contribuito, al pari dei suoi antenati, alla costruzione dellachiesa e consilia di dottoridello Studio di Ferrara, sulla medesima questione - . si trova nel quarto volume della raccolta dei ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...