FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] il F. morì il 14 ag. 1439. Fu onorato con un imponente funerale, presenti i dottoridello Studio, gli studenti e numerosi cittadini bolognesi. La cerimonia si svolse nella chiesa di S. Francesco, del cui convento dei minori egli era stato sindaco o ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] dottori domenicani, B. si orienta talvolta verso la scuola francescana: a proposito della Immacolata Concezione della pp. 404-412; C. Piana, La controversia della Concezione della Vergine nella Chiesa bolognese prima di G. Duns Scoto, in Studi ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] compatibile con l'insegnamento universitario e destinato a "dottori arrolati, e provisionati dal publico, di buoni aumento della provisione, continuando quindi a insegnare fino alla morte.
Il L. morì a Napoli nell'aprile 1599. Fu sepolto nella chiesa ...
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dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: Poscia ch’io ebbi ’l mio d. udito...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...