Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] platonici della seconda metà del sec. 20° è costituita dalla rinnovata discussione sulle cosiddette "dottrine orali" (ἄγραϕα δόγματα) suscitata dall'interpretazione "esoterica" o "tubinghese" dovuta principalmente a H. J. Krämer, K. Gaiser e Th. A ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] è piuttosto vaga), si dedicò ad esporre agli amici le dottrine già affidate alla Theologia. Stese così, sulla fine del di tali testi è certo ben indicativa del corso sempre più "esoterico" della riflessione ficiniana. Ma l'evento più clamoroso fu la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] incertissima» dal libero arbitrio, su cui si fondava, tuttavia, la «dottrina dello stato» (de republica doctrina; De nostri temporis studiorum ratione, nel De antiquissima proponendo una cosmologia esoterica, di ascendenza pitagorica ed ermetica, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sarebbe passato invece attraverso due distinte fasi: una esoterica, consistente nella selezione di un corpo di eletti ), il quale lo aveva posto al corrente sulle nuove dottrine che A. Weishaupt propagandava in Germania. Egli riferì probabilmente ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , come fu il caso della collana di "Studi religiosi ed esoterici", alla quale Croce rimase del tutto "estraneo" e non volle si fa strazio del mio onore insinuandosi che la mia dottrina non è limpida consigliera pratica, come se io avessi commesso ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] nel 1601: Quattro discorsi... ne' quali con varia dottrina si hanno di molte considerazioni intorno al misterio de' : un collegamento certo originale, con riferimenti alla letteratura esoterica e un sapore mediceo-ficiniano non troppo comune in un ...
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esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...
misteriosofia
misteriosofìa s. f. [comp. del lat. mysterium «mistero» e di -sofia], non com. – La dottrina esoterica delle antiche religioni di mistero pagane.