GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Ottocento: C. G. l'uomo della pietà e della dottrina artistica cristiana della parola, Torino 1935; F. De Feo, C. . Ciuffoletti, La lotta politica e sociale: l'amministrazione comunale, i partiti politici, i conflitti sociale e di gruppo (1815-1887), ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "de la nostra vita", e definendo la sua dottrina "quasi cattolica opinione", si può affermare che Aristotele egli è l'interprete di tutti i cristiani, perché tutti mormorano o pensano o e la nobiltà come classe sociale; all'ideale classe nobiliare, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amici e corrispondenti. La situazione politica e sociale di Firenze, in un periodo di aspre nozioni che d'insegnamenti, la sua dottrina un po' avventurosa e sempre aperta una visione precorritrice della verità cristiana. Accanto agli antichi, esalta ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della Chioma, annotato con molta dottrina pur se non sempre di prima sia sul piano individuale sia su quello sociale, nell'ambito delle famiglie come delle un rinnovamento religioso, di una rinascita cristiana del mondo. Profeta e apostolo di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] apparentemente risolvibile nell'equilibrio di una condizione sociale: la "natura da poca" del di decoro si precisa nel contenuto di dottrina della riforma cattolica: l'uomo dabbene che lascia, per carità cristiana, un esiguo margine inalienabile all ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] grave condanna come divulgatore della dottrina protestante - che il C (ibid., p. 267). Eppure una deontologia cristiana, basata sulla volontà, forse può salvare: e . 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] progressista dello sviluppo storico e sociale, concordava tuttavia nella diagnosi corrente luminoso e possibile ideale di democrazia cristiana, molto diverso da quel dispotismo dal darwinismo, con la dottrina cattolica, secondo una prospettiva ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma , riflessioni sul modo di vivere la fede cristiana.
Anche se non le mancano le prove cui farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] e abolendo l'obbligatorietà dell'insegnamento della dottrinacristiana nelle scuole. Sono di questo periodo articoli reggiano",ibid., pp. 25-32; O. Rombaldi,Democrazia Politica e democrazia sociale a Reggio dal 20 maggio al 7 agosto,ibid., pp. 11-24. ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] rivoluzionari, si accostò decisamente alla dottrina cattolica. Attento lettore del Barruel necessario per la tranquillità sociale, scrisse e pubblicò molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...