LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] 1961, p. 317).
L'enciclica divenne anche un punto fermo nell'elaborazione delladottrinasocialedellaChiesa e diede respiro e spazio a generazioni di cattolici impegnati nel sociale e nel politico. I giovani democratici cristiani si impadronirono ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , iniziative del vasto movimento di idee e di opere del mondo cattolico che si era diffuso in Europa sin dagli inizi del secolo XIX. Fu il documento base delladottrinasocialedellaChiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni liberale e ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore della storia dellaChiesa alle definizioni e ai criteri offerti dalla teologia, e dunque, in ultima istanza, ne faceva ambito riservato a quanti ne condividessero fede e dottrinadellaChiesacattolica ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un profondo rinnovamento dellaChiesacattolica. E certo proprio della possibile eresia della C., cioè della possibilità di assimilarla o meno alla dottrina farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] la Chiesacattolica era sottoposta a variegate forme di discriminazione e repressione, che mortificavano la libertà religiosa e ostacolavano, fino a un vero e proprio impedimento – con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] urgenze ecclesiali e sociali di quegli anni. Vi si ritrovavano i tratti principali dell'interpretazione "moderata" del Vaticano II che aveva caratterizzato l'episcopato vittoriese e veneziano.
Ribadì l'"insostituibilità dellaChiesaCattolica, la cui ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] delle Guarentigie (Garanzie dell'indipendenza del Sommo Pontefice e della libertà dellaChiesacattolicadottrina (Torino-Roma 1889).
Divenuto uno dei leaders della corrente progressista della alla formazione del Partito socialista (1853-1892); Roma ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] insegnare cosa fare al capo dellaChiesacattolica. Il 21 maggio i plenipotenziari diffusa in tutte le classi sociali. Le testimonianze del tempo sono bolla che incidentalmente ribadiva l'ortodossia della sua dottrina e che fu comunque salutata come ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] la singolare condizione dellaChiesacattolica e dello Stato Italiano dell'uomo" e "i movimenti storici a finalità economiche, sociali, culturali e politiche" da quelle generati, in ragione della intrinseca diversità tra la staticità delledottrine ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] degli interessi dellaChiesacattolica contro la legislazione cattolico e non altro che cattolico. Imperocché il cattolicesimo è dottrina compiuta, la grande dottrinasocialecattolico in Italia a Milano e presso l'Archivio della Civiltà cattolica ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...