proprio (propio; per l'alternanza, cfr. l'ediz. Simonelli del Convivio, p. XXIV)
Alessandro Niccoli
Il vocabolo appartiene prevalentemente al lessico del Convivio pur essendo attestato anche nella Commedia [...] , quod non potest alio sensu sentiri ", dove appunto proprium vale lo ἴδιον di Aristotele in quanto " pertinente in modo specifico "). Infine, in rapporto alla dottrinaaristotelica dei luoghi naturali, p. indica che un luogo o una parte dello spazio ...
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averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] teologica, ma accettava proprio quei motivi averroistici capaci di accentuare il netto distacco tra l'orizzonte speculativo della dottrinaaristotelica e i principi essenziali delle verità di fede. È probabile però che tale tendenza si manifestasse e ...
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De Coelo
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, fedeli interpreti in ciò del pensiero dell'autore, al secondo posto nella serie degli scritti fisici, tra la Physica [...] dal De C. (II 13, 293 a 20-b 1, t. c. 72-73; 293 b 30-32, t. c. 75), cui segue la presentazione della dottrinaaristotelica e un accenno agli argomenti in favore di essa (III V 7) contenuti nella stessa opera (II 14, 296 a 24 - 297 a 8, t. c. 96 ...
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oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] dell'o. si è venuta determinando in rapporto all'insegnamento di Aristotele e ai procedimenti della disputa scolastica che si modellava seguendo la dottrinaaristotelica. Secondo i maestri dei secc. XII-XIII, non c'è disputa se non intorno ad ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] dedicato a monsignor A. Marzi Medici, arcivescovo di Firenze, il D. cerca di "provare" la veridicità della dottrinaaristotelica del Cielo e di offrire insieme una spiegazione del fenomeno che permettesse di conciliare le "vere" osservazioni degli ...
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operazione
Paolo Mugnai
. Termine presente nella Vita Nuova, nella Monarchia (operatio) e prevalentemente nel Convivio (79 volte), una sola volta invece nella Commedia (Pg XVIII 105). Ha valore di " [...] Mn II VI 6 [due volte]). L'o. umana comporta dunque il problema morale, che D. risolve in parte nel quadro della dottrinaaristotelica della virtù: se cioè per ogni altro essere l'o. può dirsi senz'altro buona quando risponde all'attuazione della sua ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] e Stati Uniti. L’opera, in tre volumi, era suddivisa in quattro parti che esponevano accuratamente la dottrinaaristotelica-tomistica nella logica, nell’ontologia, nella cosmologia, nella psicologia, nella teologia naturale e nell’etica. L’anno ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] d'i tre gradi (Pg XXI 52; secco vapor è il vento, e il senso del verbo si riallaccia qui alla dottrinaaristotelica secondo la quale tutti i fenomeni atmosferici prendono origine da vapore sprigionantesi dalla terra); il foco che vien sì diviso / di ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] scire per causas di cui si parla nella filosofia scolastica. Fra i sistemi filosofici dell’antichità, critiche alla dottrinaaristotelica della c. vengono mosse dall’epicureismo e dall’atomismo, ove la c. viene intesa principalmente in senso fisico ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] 55-58, e Raffronto fra alcuni luoghi di Alberto Magno e di D., pp. 65-66).
In Cv III I 7 D. riprende la dottrinaaristotelica di Eth. Nic. IX (1, 1163b 28-35), secondo la quale ne l'amistade de le persone dissimili di stato conviene, a conservazione ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...