Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e la metafisica di Platone con occhi neoplatonici e di conseguenza riduce al minimo le differenze tra la dottrina platonica e aristotelica, pur opponendosi fortemente alla tendenza a "far cristiano" l'uno o l'altro filosofo; é grazie al suo ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] il pensiero di Platone nei vari campi disciplinari, poi confronta le teorie di Platone con quelle di Aristotele e con la dottrina cristiana, quindi approfondisce tesi specifiche di Platone, difendendolo anche sotto l'aspetto morale e politico. Con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] forlivese Biondo Flavio e il commento all’etica aristotelica dell’umanista fiorentino Donato Acciaiuoli, che riportava le suo atteggiamento negativo nei confronti del frate, apprezza «la dottrina, la prudenza e la virtù dello animo suo», pur ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] di derivazione platonico-neoplatonica, e non accettò più le nozioni fondamentali della filosofia naturale di Aristotele, centrata sulla dottrina del moto naturale e violento, degli elementi come forme sostanziali, del continuo pieno (l'horror ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] del rex supra legem e visione cristiana si intrecciano in una dottrina di cui fatichiamo a comprendere la coerenza: dal momento che la e alla clemenza di Dio (VIII, 20). L'influsso aristotelico in Tommaso d'Aquino (1225-1274) spicca nella descrizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , e con essi conclude patto reale, e distorce dottrine, e profana simboli e riti cristiani; al pari vitali ha incrociato il divino ivi dimorante. È arte filosofica, teste Aristotele, che nella Politica cita il successo negli affari di Talete (Villae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] XIX la sua ipotesi geografica, Gentili liquida la teoria aristotelica dei servi natura come una «convenzione degli antichi greci T.M. Honorè, Prolusione a Alberico Gentili e la dottrina della guerra giusta nella prospettiva di oggi, Atti del Convegno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] fisse, vale a dire al di là del limite del Cosmo di Aristotele, fino a comprendere il cielo empireo, ideato dal cristianesimo a dimora molto tempo prima di diventare un elemento costitutivo della dottrina cristiana e di essere inserita nel 1215 nel ...
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Francia
Romain Descendre
Jean-Louis Fournel
Xavier Tabet
Jean-Claude Zancarini
Non esagera M. quando scrive: «La corona e gli re di Francia sono oggi più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino» [...] Nondimeno il discorso di M. sta al passo con la dottrina parlamentare francese contemporanea. Proprio nei primi anni del regno di che devono guidare il popolo. Si fa strada così una lettura aristotelica di M., il cui protagonista in F. è Louis Le Roy ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] sorta di nuova scolastica.
Fin dalle Regulae Descartes, opponendosi ad Aristotele, afferma che una stessa e unica luce naturale rischiara tutte le cose da conoscere. Questa dottrina è opposta alla tradizionale concezione scolastica secondo la quale l ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...