PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] indimostrabile l’immortalità in base alla dottrina peripatetica, apparve, specie dopo il . 607-785; P. Benvenuti, S. P. e il “Trattato d’amore” di un aristotelico, in Annali del dipartimento di filosofia, IX (1993), pp. 33-61; Storia dell’Università ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] Tommaso Campanella.
«Visa est autem Aristotelica doctrina non contenta mens Aureli et lettere La Colombaria, XXXV (1970), pp. 139-155; L. Belloni, La dottrina della circolazione del sangue e la scuola galileiana 1636-61, in Gesnerus, XXVIII ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] lui anche un modo per uscire dalle strettoie aristoteliche. Contrariamente alle affermazioni di Galeno, il C. A. Del Vita, Di A. C., Firenze 1882; G. Marchesini, La dottrina metafisico-psicologica di A. C., in Rivista italiana di filos., VII (1892), ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] azioni: dell'impianto tragico non resta che l'ossequio formale alla precettistica aristotelica, anche se il C. si preoccupa di dare indicazioni per la Gambara in alcune rime aveva trattato temi della dottrina in termini riformati, e il C. e suor ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] notevolmente a diffondere fra i contemporanei le loro dottrine filosofiche. Tra queste traduzioni, speciale attenzione dell'ampio Commento di Averroè sugli Analitici posteriori di Aristotele, pubblicata a Venezia intorno al 1526, sembra che ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] infine a Bologna (1520).
Si deve ritenere che si fosse distinto per dottrina ed equilibrio tra i membri del suo Ordine e anche che contasse buone errores e vari trattati di filosofia aristotelica. Secondo il Bernabei i manoscritti relativi ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] i suoi biografi A. avrebbe introdotto nell'insegnamento della filosofia aristotelica l'uso del testo originale greco e fatto posto, accanto istruzione per gli Ordini e per le confessioni, la Dottrina del catechismo romano (Pavia 1581), un De ofjicio ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] una "universale mancanza di dimostrazione dei principi della propria dottrina" e come implichi la "universale contraddizione" di tali filosofica pubblicando a Torino uno studio su La logica aristotelica, la logica kantiana ed hegeliana e la logica ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] di G. B. Pigna, nelle quali s'avverte un'istintiva reazione ad alcuni precetti della poetica aristotelica, specie per quel che riguarda la dottrina dell'imitazi one e la concezione dei generi letterari. Non mancano del resto interessanti osservazioni ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] lo stato religioso, da decreti che imponevano una sostanziale ortodossia aristotelica, il G. si riferì ancora - ma con libertà scientifico da quello filosofico. Quindi il G. separò la dottrina cattolica da uno strumento datato ma non ne suggerì uno ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...