GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] quanto hanno fatto Giacomo Zabarella per la logica aristotelica e Marco Oddi per Avicenna: tali tavole risultano ricorre a un'ingegnosa similitudine per elogiare i vantaggi della dottrina trattata: come nessun principe può operare cosa degna di lode ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] rapporti tra pratica e teoria medica rimane sempre lo stesso. Pertanto G. critica le dottrine della sensazione del dolore presenti nel De sensu di Aristotele, per richiamarsi alla spiegazione di Avicenna, e per lenire il dolore mostra di conoscere ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] sua filosofia a partire da una personale rilettura della sua dottrina.
Sul finire del 1570, dopo una breve permanenza aveva individuato il fulcro in una ricerca delle fonti di Aristotele, volta a mostrare la dipendenza dello Stagirita, anche riguardo ...
Leggi Tutto
BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] di trentanove tesi che, accettando intransigentemente la fisica aristotelica, filtrata attraverso s. Tommaso, s. Bonaventura il suo antigesuitismo, è ben lontano dal condividere le loro dottrine teologiche e disciplinari.
Nel 1779, sotto Pio VI, il ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] notorietà soprattutto a De i discorsi politici libri cinque.., ne i quali viene riprovata la dottrina politica di Giovanni Bodino e difesa quella di Aristotele (Roma 1602; Venezia 1603). Il libro, dedicato al cardinale P. Aldobrandini, fu scritto, a ...
Leggi Tutto
DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] terra e non nel concavo della luna corfie voleva Aristotele. Oggetto della lettera al Montanari è un'altra classica Cavalieri: diviso in due parti - una che espone la dottrina della sfera, la seconda costituita dalle pratiche astronomiche (molte ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] che difese le posizioni degli scolastici come le uniche autenticamente aristoteliche. La polemica ebbe uno strascico velenoso con una commedia riprendendo, contro gli averroisti, la dottrina propria della tradizione alessandrista della natura ...
Leggi Tutto
CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] su di lui né il magisterio dell'Ardigò né le dottrine economico-socialistiche del Loria, e nemmeno gli studi storici, ancora nel '34 rimproverasse alla versione della Poetica aristotelica volgarizzata dal Valgimigli lo stile "sostenuto ed aulico ...
Leggi Tutto
JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] l'umanista M. Nizolio), di logica e filosofia aristotelica, che in maniera concisa seguono per lo più il parte dell'opera è dedicata a una confutazione della dottrina sacramentale esposta da Lutero nel De captivitate Babylonica Ecclesiae praeludium ...
Leggi Tutto
PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] di inganno, «doppiezza» e «perversità».
Proprio su tale linea – tesa a coniugare la lezione aristotelica con la tradizione umanistica, maestra della dottrina etica e civile dell’uomo, e al disprezzo nei confronti di modelli neoplatonici – Persico ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...