{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] di Tolomeo che, facendo leva su una tradizione filosofica aristotelica rivisitata, propone un'organizzazione del cosmo in accordo medico di tale concezione filosofica più generale. La dottrina dei "seminaria" ivi esposta, individuati come corpuscoli ...
Leggi Tutto
ZIMARA, Marco Antonio
Delio Cantimori
Filosofo e medico italiano della "Scuola Padovana", nato a San Pietro in Galatina (Lecce) nel 1460, morto nel 1523 a Padova.
Non si distinse per una dottrina propria, [...] ma come fedele seguace dell'interpretazione averroistica della filosofia aristotelica, e come editore di commentarî e commentatore egli stesso. Rimase fedele ai temi magici e astronomici dell'averroismo tradizionale: ma conobbe anche gli altri ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e i medici, vale a dire tra la tradizione aristotelica e quella galenica, nonché tra le varie auctoritates della Italia, scritta in latino a partire dal 1306, è ricca di dottrina oltre che di esperienza, ma è purtroppo rimasta incompiuta per la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] «anatomia»). Esperimenti di dissezione erano già stati compiuti da Aristotele e forse anche da altri, come Diocle di Caristo nel a Tessalo. Inoltre, alcuni frammenti di papiro che descrivono le dottrine dei metodici, databili al I, al II e al IV ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] nel fatto che quest'ultima, mettendo in relazione fisiognomica e astrologia, introduce un dato completamente assente in Aristotele, la cui dottrina invece si basa sull'analogia fra i comportamenti (éthos) degli animali e i costumi degli uomini ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della Natura'; polemizzarono contro i curricula universitari per la loro esagerata fedeltà ai testi e alle dottrinearistoteliche, e criticarono la rigida struttura sociale delle scuole perché ostacolava la ricerca libera da preclusioni necessaria ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] resto, in alcuni Prolegomena alessandrini alle opere logiche di Aristotele, i quali rappresentano l'introduzione generale al corso di un ruolo di grande importanza per la trasmissione delle dottrine mediche antiche, ancor più di Galeno, le cui ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] medica non era in alcun modo in contrasto con la dottrina del cristianesimo. D'altro canto, intorno alla metà del XVI . Era impossibile spiegare un simile evento in base ai principî aristotelici o galenici. D'altra parte, si trattava del tipo di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] virtù. Il tratto peculiare di una bioetica delle virtù non aristotelica sta nell'insistere che la ricerca individuale di un carattere , del doppio effetto (Neri 1995). In base a tale dottrina, se un'azione ha esiti negativi non voluti può essere ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] contribuito) al raggiungimento del risultato costituito dalla sua stessa filosofia. È stato anche osservato che Aristotele usa le dottrine dei suoi predecessori in un modo molto particolare, spesso impegnandosi nell'argomentazione e nella discussione ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...