DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] del D. si può dividere in due settori, di cui il primo e rappresentato da scritti filosofici di commento alla dottrinaaristotelica, quali l'Expositio textus Aristotelis in libros Physicorum, tenuta a Padova nel 1543; l'Expositio librorum de Coelo et ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] . Lì ebbe tra i discepoli Angelo d'Arezzo, sostenitore del monopsichismo in ordine all'interpretazione della dottrinaaristotelica dell'intelletto; suo "reportator" fu Guglielmo da Varignana, come testimonia l'explicit del commento all'Isagoge ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] , è già implicita nella posizione di esso come pura problematicità. In particolare il G. si servì della dottrinaaristotelica della potenza e dell'atto per mostrare che l'esperienza, a causa della sua intrinseca problematicità, è essenzialmente ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] , a Venezia come perfetto modello di Repubblica contemporanea, insistendo sul ruolo del Senato e, al contempo, ispirandosi alla dottrinaaristotelica nella Politica.
Dopo la congiura contro Giulio de’ Medici, sempre nel 1522, Pazzi de’ Medici tornò a ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Borromeo. L'Accademia, la più illustre del tempo a Milano, aveva come fine principale l'illustrazione della dottrinaaristotelica e il B. risulta in tali studi impegnatissimo: l'archivio della famiglia conserva numerosi manoscritti di opere sue ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] Pomponazzi, senza nominarlo espressamente, sottolineando come il suo insegnamento non fosse una semplice esegesi della dottrinaaristotelica, ma una vera e propria negazione della dimostrabilità dell'immortalità dell'anima secondo la ragione naturale ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] morire in tarda età, dopo una vita intensa tutta dedita alla politica e agli studi. Profondo conoscitore della dottrinaaristotelica e molto più - a quanto pare - di quella platonica (ma sul suo orientamento filosofico gli indizi sono contraddittori ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] errori. Conclude invitando i filosofi a fornire una spiegazione della presenza di una nuova stella in contraddizione con la dottrinaaristotelica, e paragona l'importanza di tale stella a quella del 1572, sia perché entrambe si dovevano trovare nell ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] , e in particolare la riflessione filosofica.
Nel corso della Determinatio, Pietro fa riferimento piuttosto concisamente alla dottrinaaristotelica di una sorta di provvidenza naturale, non tanto in ordine alla sopravvivenza dell’individuo quanto ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] dedicato a monsignor A. Marzi Medici, arcivescovo di Firenze, il D. cerca di "provare" la veridicità della dottrinaaristotelica del Cielo e di offrire insieme una spiegazione del fenomeno che permettesse di conciliare le "vere" osservazioni degli ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...