MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] replicando alle accuse di empietà e perversione rivolte alle nuove scienze fisiche e contestando fermamente i sostenitori della dottrinaaristotelica.
La sua prelezione è una convinta difesa dell'utilità della fisica, con un richiamo ai capisaldi del ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] Meteore (in Bologna, per li Manolessi, MI)CLXXVIII).
Nell'operetta il B. si sforza di dimostrare che la dottrinaaristotelica sull'iride "è fondata sopra diverse esperienze naturali" e che l'ordine di esposizione "è buonissimo... portando in primo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] mantenerle.
Al punto di vista opposto, cioè alla dottrina dello s. come qualità relativa alla posizione degli oggetti nel moto all’ingiù avvicina Galileo piuttosto a Lucrezio che ad Aristotele, ma non toglie che il moto rettilineo dei corpi seguiti a ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] influì profondamente sul pensiero medievale e rinascimentale dove, nonostante le polemiche contro le dottrine fisiche di Aristotele, il concetto di t. rimase pressoché indiscusso. Nella stessa tradizione empirista inglese l’attenzione si concentra ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] conclusiva, e intrinsecamente platonica, della conoscenza noetica si ha poi anche nella logica, che di tutte le dottrinearistoteliche è la più originale. Da una parte, infatti, essa tende, con motivo immanentistico e antiplatonico, a rendere ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] anche fra di loro per ordine e posizione): così nella più antica dottrina atomistica, quella di Leucippo e Democrito. Più tardi l’atomismo fu ripreso del mondo capace di eliminare la fisica aristotelica e di offrire un’ipotesi valida alla ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] moto verso l’alto, gli ultimi due verso il basso). La dottrina del movimento è legata a quella del luogo naturale: ogni elemento (si aggiunge che ogni rapporto ‘causale’ nella f. di Aristotele è concepito come nesso sostanziale). In questa f. il mondo ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] (Nicola d’Autrecourt) del vacuum. Solo con il ritorno della dottrina atomistica democritea ed epicurea e con la sua utilizzazione, nel primo Seicento, contro la teoria aristotelica dei quattro elementi, si ripropone con più insistenza la tesi dell ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] fu costretto a contrastare gli attacchi dei seguaci di Aristotele e dei censori ecclesiastici. Ma non riuscì a Officio vehementemente sospetto d'heresia, cioè d'haver tenuto e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre e divine Scritture, ch'il ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] non c'era posto per un tale principio. Secondo la filosofia aristotelica, in un sistema di riferimento solidale con la Terra, un finalmente a capire l'aspetto veramente valido che si può trovare nella dottrina di Kant" (v. Schilpp, 1949; tr. it., p. ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...