Teologo calvinista, nato ad Oudewater (Olanda meridionale), il 10 ottobre 1560. Frequentò per sei anni l'università di Leida, poi ottenne dal magistrato di Amsterdam i mezzi per completare i suoi studî [...] di confutare alcuni scritti che negavano la dottrinadella predestinazione assoluta di Calvino, qual'era stata chiarezza, la precisione, il rigore del ragionamento e la conoscenzadelle Scritture.
Le opere complete ebbero varie edizioni: Leida 1629, ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] può vedere nel lungo elenco che ne dà, nel tomo 63 della Bibl. de Autores Españoles, Leopoldo Augusto de Cueto. Dellaconoscenza che ebbe della lingua e della letteratura italiana, diede prova con tradurre in castigliano le Meditazioni sull'Economia ...
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Botanico, nato a Chiavari il 17 dicembre 1833, morto a Napoli il 14 maggio 1905. Dopo essersi per breve tempo dedicato agli studî matematici si rivolse decisamente alla botanica e, quando si trasferì a [...] fondamentale nella storia della biologia moderna. Però, pur accettando la dottrinadella variabilità della specie con delle critiche suscitate dalla teoria della pangenesi "la migliore memoria che senza dubbio sia pervenuta a mia conoscenza è ...
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. Parola greca (ἀπόδειξις), significante "dimostrazione", divenuta termine tecnico nella dottrina aristotelica dellaconoscenza, per indicare il rigoroso processo di prova della validità d'una singola [...] da un'altra verità più generale. Tale deduzione si effettua con l'opera della funzione più complessa del pensiero dianoetico (azione della διάνοια, e cioè dellaconoscenza in quanto si conforma come giudizio, sdoppiamento in un soggetto e in un ...
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SCHAFF, Adam
Giuseppe Bedeschi
Filosofo, nato a Leopoli il 10 marzo 1913; ha studiato a Leopoli e alla Éccole des Sciences politiques a Parigi; nel 1945 si è laureato in filosofia all'università di [...] ): una dottrina non ideologica, capace di dare un'esauriente risposta ai grandi problemi dell'individuo umano (problema della responsabilità, della libertà, della scelta, ecc.). Nei suoi lavori di logica e di teoria dellaconoscenza, S ...
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Pensatore, nato a Jena il 18 luglio 1796, morto a Stoccarda l'8 agosto 1879, figlio di Johann Gottlieb (v.), di cui pubblicò la raccolta delle opere. Insegnò nelle università di Bonn e di Tubinga.
Fu l'iniziatore [...] panteismo hegeliano e appellandosi di nuovo ai diritti dellaconoscenza empirica, tornò infine a rivalutare il teismo per la dottrinadella sopravvivenza individuale. Particolare attenzione dedicò anche il F. ai problemi dell'etica e della politica ( ...
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Filosofo accademico vissuto dal 315 al 240 circa a. C., successore di Cratete nella carica di scolarco e fondatore della cosiddetta "seconda" (o "nuova") Accademia. Si manifesta con lui il caratteristico [...] contro il dogmatismo stoico, combattendone le dottrinedella κατάληψις ("appercezione") e della συγκατάϑεσις ("assenso", come riconoscimento della realtà del dato dellaconoscenza), e mantenendo tuttavia il concetto dell'εὔλογον (la verità del senso ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l’invalidità (art. 1418 e seg.).
La più moderna dottrina definisce il contratto di l. come un contratto oneroso di con l’accordo delle parti (art. 1325, n. 1, c.c.), che si realizza quando l’accettazione giunge a conoscenza del proponente (art ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] è evidente, e anche suggestiva, l’analogia con la dottrina di J.H. Jackson dei livelli neurologici basata sulla scomparsa espansione in rapporto all’estendersi delleconoscenze medico-biologiche e all’approfondirsi delle indagini sui legami tra eventi ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] ma presto l'erudizione - che pure coltivò poi sempre con geniale dottrina - gli si palesò insoddisfacente, e sentì il bisogno, tipico in a chiarire le ragioni della poesia e della storia, ambedue per il C. conoscenzadell'individuale e pertanto non ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....