Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] opposte che si erano fronteggiate durante la seconda metà del XIII secolo: egli accetta sia la dottrina – cara ai francescani – dellaconoscenza intuitiva, diretta, immediata e completa del mondo, sia la tesi – sviluppata da chi, come Tommaso, aveva ...
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L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] e la teologia naturale che costituiva la dottrina ufficiale del regime della casa reale inglese degli Hannover.
Intorno provenire dalla partecipazione più ampia possibile alla creazione dellaconoscenza, e ciò implicava che gli esperimenti dovevano ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] . 2° d.C., fondatore della scuola Madhyamika e assertore delladottrina del 'vuoto' e della 'verità del vuoto assoluto' ( a seconda delle epoche e del modificarsi delleconoscenze.
Bibliografia
Fonti:
Lao-tzŭ, Il libro delle Virtù e della Via. Il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] menzionati, al fine di testimoniare la diffusione dellaconoscenza e della pratica della combinatoria tra gli studiosi e i filosofi. utili al trattato. Se dunque l'aspetto 'assiomatico' delladottrina di Avicenna, e una propensione per l'ontologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di Cousin e della sua scuola che si diffuse a Napoli la conoscenza del pensiero tedesco postkantiano 595-801; rist. anast. Napoli 2007).
Esperienza e metafisica. Dottrinadella cognizione, Torino 1888 (nuova ed. critica con il titolo Esperienza e ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] di culto. Il confucianesimo divenne pertanto una dottrinadella società e dello Stato assai ampia, che aspirava a regolare erano sin dall'inizio l'educazione letteraria e la conoscenzadella tradizione classica. Lo scopo di ogni istruzione, così, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] l'avvantaggio etico-politico dellaconoscenza, della reviviscenza e attualità o attualizzazione della storia romana, e , della non invenzione delle macchine nel mondo antico, non perché gli antichi non vi potessero pervenire nella dottrina tecnica ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] della novità della propria impresa: afferma che nessuno ha mai trattato la dottrinadella volgare delle lingue conosciute (1784), in cui confluiva il patrimonio delleconoscenze dei missionari, patrimonio depositato anche nelle pubblicazioni della ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] cambiamenti in ambito epistemologico per quello che riguarda la teoria dellaconoscenza. Per questo fu accolta con favore dai dotti cristiani di Pelacani condusse all'elaborazione di una dottrinadelle immagini visive e del loro costituirsi ottico ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] conoscenza nei governanti (Prometeo incatenato). Nel celebre 'discorso tripolitico' (Storie III, 80-82) di Erodoto (490420 a.C.) troviamo la prima discussione teorica di pregi e difetti delle Occam attacca la dottrinadella plenitudo potestatis papale ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....