MONTENEGRO, Niccolo
Giuseppe Monsagrati
MONTENEGRO, Niccolò. – Sesto di otto figli, nacque ad Andria, in provincia di Bari, il 20 marzo 1839 da Giuseppe e da Antonia Attimonelli.
Il padre, dopo un primo [...] andò oltre il padre e, avvalendosi anche delleconoscenze fatte all’università, aderì con decisione al mazzinianesimo pur dopo la morte di Mazzini i principî più qualificanti della sua dottrina e lo spirito d’associazione che l’aveva contraddistinta. ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] di Egidio, la carità. L'intera opera appare fortemente improntata alla dottrina di Egidio Romano, nei confronti del quale G. manifesta a più sulla creazione dell'universo, sulla conoscenza umana, sull'anima e il corpo; alcune delle questioni sono ...
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VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] soltanto dallo studio della costituzione individuale potesse derivare una più profonda conoscenza dei fenomeni 149). Affrontò inoltre il problema della diffusione dell’infezione malarica (La critica delladottrina zanzaro-malarica e la lotta ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] averroisti, la dottrina propria della tradizione alessandrista della natura informativa dell'anima e dell'unità ontologica dell'individuo, diverge da essa a proposito della separabilità del principio informativo della materia e della sua immortalità ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] A Crisolora, Rossi chiese di essere avviato alla conoscenzadella lingua greca. Benché limitato nel tempo, il questo componimento Malatesta loda più volte la dottrina di Rossi e il suo ingegno poetico meritevole dell’alloro.
Restano, infine, pure un ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] della Regia Vicaria e della curia arcivescovile di Cagliari, gli procurò un largo prestigio.
"Vecchio venerando per dottrina e Pintor.
Il 28 apr. 1794 il viceré, venuto a conoscenza di un progetto insurrezionale, pensò di prevenirlo e sventarlo con ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] da gesuiti francesi: ciò gli permise di acquistare la conoscenzadelle lingue francese ed inglese, necessarie per un missionario destinato tra il pensiero di Sun Yat-sen e la dottrina cristiana, donde il susseguente appoggio da esse dato al ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] Erra, Memorie de’ religiosi per pietà, e dottrina insigni della Congregazione della Madre di Dio, II, Roma 1760, pp de Propaganda Fide in Canton, Macao und Hong Kong, in La conoscenzadell’Asia e dell’Africa in Italia nei secoli XVIII e XIX, a cura di ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] i suoi studi all'università di Parigi, dove conseguì il dottorato in teologia. La sua dottrina, in particolare la sua conoscenza del greco e della teologia scotista, e la sua valentia nelle pubbliche dispute gli valsero il soprannome di "Giorgio ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] , ed efficace lettura delle fonti, della grammatica espositiva e delladottrina teologica, specie contemplativa. Matilde a fianco della Chiesa, G. riconduce il problema del rapporto tra azione e contemplazione alla conoscenza contemplativa, rinvenendo ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....