CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] delle opere, meglio chiarita la dottrinadella transustanziazione, ed aggiunto un articolo che definisse la dottrina cattolica della Menegazzo, Per la conoscenzadella Riforma in Italia. Note d'archivio, in Atti e memorie dell'Accad. patavina di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] preilluminismo napoletano.
Nella vita forense mostrò sicura conoscenzadella materia sia feudista, sia ecclesiastica. Affrontò dunque radicamento terreno della vita religiosa; la negazione della corporeità dell’anima; la dottrinadella sua esclusiva ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , per identificare, con straordinaria lucidità, compiti e regole dellaconoscenza giuridica: "né i principi che reggono gli ordinamenti del far prevalere il senso della pratica sul puro dottrinarismo (essendo là dottrina e legislazione pratiche per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] scarni risultati perché lo hanno fatto per scopi pratici e non in vista dellaconoscenza. Il senso è per sua natura aberrans, cioè da solo porta contrazione ‒ degli 'spiriti'. Per comprendere la dottrinadella forma, e per coglierne la specificità ‒ ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] del C. sembra ricercare una soluzione compromissofia: anche se apparentemente assai vicino alla dottrinadella sola fide, il C. concepisce infatti la fede come fede di conoscenza infusa e non come fede di fiducia, il Vertrauensglaube luterano, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] della scienza sociale italiana attraverso l’introduzione di importanti segmenti della cultura tedesca, Michels favorì l’approfondimento dellaconoscenza socialista come il fautore di «una ben precisa dottrina, il marxismo, e, al contempo, come il ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Delle passioni dell'uomo, discorre dell'amore, delle virtù e vizi, dellaconoscenza, della superbia, dell'ambizione, dell'umiltà, del timore di Dio, delle G., che ribadì la sua fedeltà alla dottrina cattolica e alla Chiesa e giustificò il tentativo ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sacre lettere.
L'estendersi rapido della sua fama e della sua dottrina fu certamente all'origine dell'invito rivolto al D. nel la sua morte, e che è da attribuire alla vastità delleconoscenze che in essi si rivela, alla pluralità e all'attualità ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] scienza, facendone strumento non di conoscenza soltanto, ma di azione illuminata e feconda".
Nel 1924 pubblicò a Padova il suo ultimo grande lavoro privatistico, Il trasferimento della proprietà. Storia e critica di una dottrina. L'ottica da cui si ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] è lodato perché si diletta grandemente dellaconoscenza "novarum peregrinarumque rerum" e perché consente nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 346-349; Id., I cortonesi illustratisi nella dottrina e nelle belle arti…, Firenze 1898, pp. 18-23, 114-120; L. ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....