BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] pp. 233-345).
Da questi interessi il B. si scostava soltanto nel 1930, allorché pubblicava a Pisa un volume sulla Dottrinadellaconoscenza secondo Aristotele e la scuola. A quest'epoca era già in corso di stampa la sua opera maggiore, la raccolta di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e persino di opinioni contrarie ai due maestri, perché egli cercò il possesso della verità per tutte le vie, attraverso tutte le dottrine di cui venne a conoscenza, non escluse quelle che rischiavano di allontanarlo dalla stretta ortodossia religiosa ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] in luce la particolare chiarezza che egli mostra nell'impostare e trattare i problemi, la sua profonda conoscenzadelladottrina precedente e, soprattutto, la sua rigorosa indipendenza di giudizio. Aspetto, questo, di sicuro rilievo, se si considera ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] dedicato ad Alessandro VII), è evidente una certa frettolosità, ma il B. già dimostra una profonda e sicura conoscenzadelladottrina di Scoto, di cui è tutt'altro che un pedissequo ripetitore. Notevole rilievo nella trattazione dei sacramenti ha la ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] Torre) – entrò come referendario al Consiglio di Stato nel 1930. Qui si distinse subito per l’accurata conoscenzadelladottrina e fece parte di diverse commissioni per lo studio di importanti provvedimenti legislativi. Dal 1934, eletto consigliere ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la prova più significativa della giovinezza del D., quella ove la dottrina e la socievolezza anticipano i domestici uomini per lo contrario pare che sieno, ovunque vadano, conoscenti e amici di ciascuno": cap. IX), oltreché distingue, nel cap. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ; come insufficiente e controversa è la nostra conoscenzadella prima attività dell'altro figlio Giovanni Antonio (cfr. ad voces Savonarola, del quale ascoltavano i sermoni, predicava "buona dottrina" e tra i seguaci del frate sospesi per due ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] la ratio e la rendono incapace di essere strumento di conoscenza (scientifica) del mondo. Fu, questa, la carta Poetica del Cinquecento (Bari 1954), un riesame delladottrina aristotelica dell'arte confrontata con i testi di commentatori umanisti ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] nella quale si sarebbe distinto non solo per la dottrina, ma anche per le capacità didattiche.
La di Castello 1959, pp. 532, 586 s.; G. Cecchini, Stato di conoscenzadella tipografia e della editoria in Umbria dal sec. XV al sec. XIX, in Boll. d ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] furono infruttuosi: il D. perfezionò la conoscenza del greco tanto da poter dare una latine italianizzate e "dottrina anche soverchia". I. Martignoni; e alle pp. XLI-CXIX si trova l'articolo Della vita e degli scritti del cav. C. Castone conte D. di ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....