Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] il drago negli abissi e induce re e popolo a riconciliarsi nel nome della religione del Cristo: dimostrazione della superiorità di questa sul paganesimo, cui si contrappone la dottrina del libero arbitrio («noi siam fabri a noi stessi de nostri danni ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] italo-britannica per favorire l'accordo e la conoscenza reciproca tra i popoli dell'Intesa. Riprese la campagna liberista nel 1916 concetti, che intendevano gettare un ponte fra la dottrina politica liberale e la concezione marginalistica del calcolo ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] (ibid.); alla indispensabilità e alla superiorità delleconoscenze specifiche degli addetti ai lavori, rispetto , Esposizione delladottrina del Calopreso ad introduzione del commento di questi alle rime del Della Casa, ante 1718, in G. Della Casa, ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] la mancanza di ogni preparazione filologica e la poca conoscenzadelle lingue straniere: largamente citate, le opere inglesi e, del Regno d'Italia, non si addentra nello studio delledottrine religiose e teologiche eterodosse; il C. non si cura ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] osservazioni del C. in quanto si accompagnano alla conoscenza assai precisa della società del suo tempo. Prima di tutto i "Cesare Cesareano" lombardo, i quali "con la irreprensibile dottrina di Vitruvio e con la sana esperienza lo difenderanno".
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] piemontesi e liguri che andava studiando da anni, pur senza trascurare altre regioni italiane. Le sue conoscenze e l'assimilazione delladottrina di E. Viollet-le-Duc sull'arte costruttiva e sull'industria artistica del mondo gotico gli diedero ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] per se stesse, quanto come fonte per la conoscenza di tutta una stagione della storia letteraria del diritto, mentre stimò di poco 1982, pp. 117, 121;A.Padovani, Studi storici sulla dottrinadelle sostituzioni,Milano 1983, ad Indicem; B. Paradisi, Il ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] , e meritoria in quei tempi di scarsa conoscenza del greco, la versione dell'Apologetico di Gregorio Nazianzeno (Verona 1787, rist e vano il suo sforzo di presentare concordi in un'unica dottrina linguistica il C., il Monti, il Giordani, il Leopardi, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ricavò, indussero i suoi superiori ad impiegarlo in attività più consone alla sua dottrina e alle sue possibilità. Il generale V. Carafa lo elevò a dignità di storico della Compagnia di Gesù e gli assegnò come dimora stabile la casa dei professi in ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] non riteneva più inconciliabili le divergenze teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di Wittenberg. Lo .
La risposta di Lutero, motivata da una conoscenza approfondita delle difficoltà che si ponevano a una vera intesa ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....