GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] alcune ricognizioni del Tribunale delle strade che egli condusse come architetto del collegio dellaDottrina Cristina in S. Maria Roma 1991, pp. 380 s.; S. Pasquali, Contributo alla conoscenzadella cultura… a Roma alla fine del '700…, in Quaderni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] dell'esperienza pratica e quotidiana, appare
sempre più fruttuoso l'impiego delleconoscenze scientifiche e delle metodo di indagine che si limiti «a discutere la bontà delledottrine e delle norme », o che impieghi in modo quasi esclusivo la ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] recitato "Comicia la elegantissima dottrina delo excellentissimo Marco Tullio da Fiesso. Anche i pagamenti di stipendio dello Studio senese del 1281 non confliggono con la stato membro dei Consigli.
Venuto a conoscenza d'una lista di maestri e ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Mantegna e gli affreschi padovani, che fu a conoscenzadell'arte di Piero della Francesca e che fu in contatto con la scuola con Bambino. La spiegazione più plausibile è legata alla dottrina "dell'alter Christus" secondo cui per i fedeli il culto di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] di cranioscopia, favorendo indirettamente l'evoluzione della sua dottrina verso la frenologia (termine proposto nel J.-C. Dupont de l'Eure. All'inizio del 1829 venne a conoscenza dei contatti avuti già da alcuni anni proprio con questo comitato da ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] intento di opporsi al gesuitismo.
Dal punto di vista delladottrina teologica, infatti, è indubbia la formazione agostiniana e s. Agostino) e la sua profonda conoscenza ed ammirazione dei classici della letteratura giansenistica francese, che non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] ; tenne inoltre i corsi di storia delledottrine politiche e di dottrinadello Stato presso la facoltà di Scienze politiche In tal modo il dato della forza è, in questa prospettiva realistica, ricondotto, tramite la conoscenza, alla ragione.
La ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] aulico di guerra, massima autorità militare austriaca.
Di lui celebrava la cultura e la sete di conoscenza, non meno dell’abilità militare, e «la dottrina ch’ei praticò con tanta lode ed utilità» (Elogio del principe Raimondo Montecuccoli con note ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] di favorire la diffusione delleconoscenze economiche e, soprattutto, di servirsi dei principi della scienza economica per distinguendosi, fra gli homines novi del Regno, per zelo, dottrina e consapevolezza: una battaglia, la sua, fatta all’insegna ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] della formula di concordia, redatta nel 1577 per incarico dell'elettore di Sassonia, Augusto. Kepler respingeva infatti la dottrinadell platonico Kepler non si poteva ottenere nulla senza conoscenzadelle cause e prove matematiche. In questa polemica ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....