FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] e con un letterato attivo nel mondo dell'editoria come Girolamo Ruscelli, il F. acquistò, proprio con questi suoi contatti, una reputazione di profonda dottrina, forse eccedente le sue effettive capacità e conoscenze. E - quando morì, il 16 nov. 1552 ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] un caposaldo del guelfismo dell'Italia settentrionale, egli sembra aver chiaramente abbracciato, in dottrina e nell'agire un decennio dopo.
Una conoscenza più approfondita della formazione culturale e degli orientamenti ideali dell'E. ha permesso di ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] ebraico rimase ai rudimenti, a causa della distanza dai centri di studio. Aveva anche preso conoscenza del canto gregoriano ed esercitato dal 1748 meditazione. Nel tentativo di sfrondare la dottrina degli errori accumulati nei secoli egli propose ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] Urbis Panormi, con una prefazione in latino ricca di dottrina, avvenne nel 1547 (una seconda edizione fu stampata a suo isolamento culturale con la conoscenza e la diffusione delle opere dei maggiori scrittori della penisola, primi fra tutti, ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] attraverso la verifica dell’origine e della datazione dei testimoni superstiti, l’effettiva conoscenza e diffusione dei tempo. Contro la tendenza di parte autorevole delladottrina giuridica a sopravvalutare l’influenza esercitata dall’‘elemento ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] maggiori. Il complesso programma iconografico che sta alla base di queste immagini presupponeva da parte dell'incisore una conoscenza accurata delladottrina carmelitana, il che era facilitato dall'appartenenza di G. all'Ordine, una situazione simile ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] una breve presentazione della vita e delle opere del filosofo ebreo, fondata su una conoscenza diretta dei testi nello Studio di Padova, in Il Santo. Riv. francescana di storia dottrina arte, XLIV (2004), pp. 209-219; V. Peroni, Biblioteca bresciana ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] destinata alla prassi forense, si valse di una profonda conoscenza del pensiero giuridico europeo anche recente, e attesta la del Senato. Vi si rivelò l'interprete più maturo delladottrina sulla tutela dei privilegi di Messina, elaborata da G. ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] sono di gran rumori: mi scrivono che sia stata origine la dottrina di Tomaso Comelio e che già la modernità va sossopra. Mi cui tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenzadell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, dopo ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] preparazione storico-filosofica, e così pure la conoscenza approfondita della patristica in generale, consentirono al F. di come costoro si basassero in primo luogo sulle dottrinedell'anima dei Padri della Chiesa, sia siriaci che greci, i quali a ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....