ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] Orientalis, tuttavia dall'opera poderosa dell'A. la loro conoscenza usciva completamente rinnovata; in alcune
La rinomanza procurata all'A. da questa splendida prova di dottrina e di audace spirito d'iniziativa favorì la sua rapida ascesa: ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] selezionati per qualità, dottrina e nascita, anni, distinguendosi per "conoscenza d'uomini, pietà e Bruno e Fontanile e conte di Carentino, Carmagnola 1829 (per il trigesimo della morte); A. Brofferio, Storia del Piemonte dal 1814 ai giorni nostri ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] parte, dedicata alla sintomatologia, egli si richiama alla dottrina di Ippocrate sui sintomi, ma si serve in particolare della rilevazione sfigmica, mostrando di avere una approfondita conoscenza, anche dal punto di vista anatomico e fisiologico ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] III. Vasta la sua produzione su aspetti dogmatici delladottrina cristiana: sull’Immacolata Concezione: De Immaculato B della critica storica le testimonianze sulla conoscenza del divino e delle verità divine, senza coinvolgere l’approfondimento delle ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] dottrina domenicana; lavori andati poi dispersi a causa dei decreti napoleonici del 1807. Della Grassi, Un’aggiunta al catalogo di G. P., in L’impegno e la conoscenza. Studi di storia dell’arte in onore di Egidio Martini, a cura di F. Pedrocco - A. ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] si scontrassero Francia e Spagna, facilitava la diffusione delladottrina cattolica nella regione e il G. poté raccogliere a Roma, il G. si dedicò agli studi. La conoscenza del greco, dell'ebraico, del caldaico, oltre alla piena padronanza del latino ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] la conoscenzadella lingua inglese fece parte, nel 1793, della deputazione dottrina e pensano di acquistarla con questi libri"), dicendole anzi talora nocive alla morale, come nel caso del dizionario di P. Bayle.
Durante l'effimera restaurazione della ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] la delazione di Sante Gerosa, il C. ammise di essere a conoscenza del tentativo, ma poté dimostrare di esserne del tutto estraneo e dell'Irving, El Strascée (Milano, 1844)e La dottrina dei conviti consacrata ai gastronomi e agli amatori della ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] studiando la struttura logica e metodologica delle scienze a partire dalla conoscenza diretta delle più recenti teorie scientifiche, in ispecie illustrare il ‘nuovo spirito della filosofia’, nella quale introdusse la dottrinadell’infinita verità, a ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] ipotizzabile una reciproca conoscenza.
Asceso al soglio del Collegio per bontà, per dottrina, e per una sincerità meravigliosa pp. 143-151; A. Medin - G. Tolomei, Per la storia aneddotica dell'Università di Padova nel sec. XVI, Padova 1911, p. 38; J.A ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....