BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] intervento della grazia acquista una funzione decisiva, ma non esclusiva, e che è stata avvicinata alla dottrinadella aver ben compreso S. Agostino, di non aver avuto conoscenzadelle decisioni del concilio, attenendosi come linea di difesa alla ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] degli usurai, attività pesantemente condannata dalla dottrinadella Chiesa, ma tollerata, in quanto indispensabile all'oscuro della vicenda, nel saldo effettuato nel 1325 con il signore del Delfinato. Quando, poco dopo, ne venne a conoscenza, essendo ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] . Di Poggio, approfondendo in particolare la conoscenza del greco e dell'ebraico e delle discipline filosofiche e teologiche. Fu quindi destinato severa la concezione tradizionale intorno alla dottrinadella salvezza (tentativo che i gesuiti ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] philosophati". Il C. sostiene che la critica scettica dellaconoscenza umana non ha l'efficacia proclamata dai suoi fautori presenta la tesi del C., che segue in larga parte la dottrina del Pomponazzi e di Simone Porzio, ma tenta anche di recuperare ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] della estetica (Roma 1891), in cui espose compiutamente i principî e gli indirizzi della nuova dottrina di sostituzione. Contributo alla teoria dellaconoscenza, Roma 1899, ottenne l'apprezzamento di molti colleghi dell'Università, fra cui S. ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] , p. 6 dell'estratto). Circa il ruolo dellaconoscenza sociologica, il B. sottolinea l'influenza delle scienze su di essa dimostrarne implicitamente l'imprescindibilità (Considerazioni sulla dottrinadell'ordinamento giuridico, in Scritti giuridici in ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] settimo e l'ottavo libro sono dedicati all'esposizione delladottrinadella famosa scuola di retorica d'Orléans, dai modi di voluminosa del Candelabrum, ma assai interessante per la conoscenzadelle opere degli autori classici antichi che in essa egli ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] adoperarsi con lo studio e con gli scritti a vantaggio della Chiesa.
Proprio per la sua profonda conoscenzadelledottrine tomistiche, Pio IX lo aveva chiamato a far parte nel 1854 della commissione di otto consultori che si dovevano esprimere nella ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] infatti, si pone come "restauratore e reformatore" di questa dottrina nei confronti di coloro che "loquaci e ciarlatori" non ne cui si unisce l'accettazione di una "teoria passiva dellaconoscenza" secondo la quale l'umano è in stretta connessione ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] .
Il Cursus è un documento certo assai interessante della ripresa di quei motivi scotistici (la dottrinadella haecceitas, i problemi di fisica e di cosmologia, il rapporto tra conoscenza e volontà) che riaffioravano nella cultura secentesca sotto ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....