GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] destinata alla prassi forense, si valse di una profonda conoscenza del pensiero giuridico europeo anche recente, e attesta la del Senato. Vi si rivelò l'interprete più maturo delladottrina sulla tutela dei privilegi di Messina, elaborata da G. ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] sono di gran rumori: mi scrivono che sia stata origine la dottrina di Tomaso Comelio e che già la modernità va sossopra. Mi cui tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenzadell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, dopo ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] preparazione storico-filosofica, e così pure la conoscenza approfondita della patristica in generale, consentirono al F. di come costoro si basassero in primo luogo sulle dottrinedell'anima dei Padri della Chiesa, sia siriaci che greci, i quali a ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] della scienza giuridica siciliana precedente e coeva, fondata su un mediocre studio degli scritti dei glossatori e dei commentatori, consistette nella profonda conoscenza pontefici e dei concHi e sulle dottrine dei Padri della Chiesa, e la nuova, in ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] antica e modema della scuola dei glossatori. E forse non merita di più. Tuttavia la troppo scarsa conoscenza dei suoi corretta ricostruzione, che ancora non esiste, della letteratura e delladottrina processuale dei glossatori. All'elaborazione del ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Bagnoli, con l'intenzione di approfondire le sue conoscenze naturali e anatomiche. Negli anni seguenti prende forma a Napoli, e più nella forma dell'atteggiamento antigesuitico e regalista che come dottrina teologica. Tuttavia questi erano i ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] nominato censore dell'Accademia Fiorentina e nel 1583 ne divenne consolo. La sua conoscenza del greco delle Orazioni di Cicerone e in memoria del G. scrissero versi Antonio Giganti e Gabriello Chiabrera (l'epitaffio "Un, che di senno, e di dottrina ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nella trattatistica teologica di stampo controversistico più in voga dagli inizi del '500, il B. dimostra notevole dottrina e profonda conoscenzadella letteratura teologica cattolica ed assume una posizione improntata, anche se nell'ambito ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] dal far figurare il suo nome tra i soci dell'Accademia dei Sereni, costituita nel 1546 su iniziativa di suo allievo devoto, si ha conoscenza di una silloge di Consilia 292; M.N. Miletti, Tra equità e dottrina. Il Sacro Regio Consiglio e le "Decisiones ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] "persuaso" dell'errore. Ma proprio per questo parve pericoloso: "con la sua molta apparenza di dottrina" - 1606 e i gesuiti, Roma 1959, pp. 309-322 passim. Sulla conoscenzadell'"abiuratione" del C. a Venezia, lettere del cardinal Borghese al nunzio ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....