Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano [...] l’invalidità (art. 1418 e ss.). La più moderna dottrina definisce il lavoro contratto di lavoro come un contratto oneroso con l’accordo delle parti (art. 1325, n. 1, c.c.), che si realizza quando l’accettazione giunge a conoscenza del proponente (art ...
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Forma di imputazione della responsabilità penale qualificata sussidiaria rispetto al dolo, perché la condotta antigiuridica che dà luogo al delitto colposo è punibile nei soli casi espressamente previsti [...] o imprudenza propria di chi compie atti che presuppongono la conoscenza di regole tecniche ma non le rispetta per ignoranza o nell’esercizio della sua attività. In merito ai criteri di individuazione e imputazione, parte delladottrina sostiene che ...
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Nel diritto tributario, la d. tributaria è l’atto con cui il contribuente porta a conoscenzadell’ente impositore i connotati, qualitativi e quantitativi, del presupposto realizzato e liquida (laddove [...] d., principalmente per comprenderne gli effetti e la disciplina. Parte delladottrina, valorizzandone l’apparente volontarietà e il carattere vincolante delle informazioni in essa contenute, ne ha evidenziato la natura confessoria o negoziale ...
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I conflitti di attribuzione, il cui giudizio spetta alla Corte costituzionale ai sensi dell’art. 134 Cost., sono di due diversi tipi: i conflitti tra poteri dello Stato (conflitti interorganici) e quelli [...] intersoggettivo che abbia ad oggetto un’omissione, benché parte delladottrina sia di diverso avviso: l’omissione, infatti, può che decorre dalla notificazione o dalla pubblicazione dell’atto, ovvero dalla sua avvenuta conoscenza (l. n. 87/1953).
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Nel diritto internazionale, la legittima difesa – quale diritto di uno Stato di opporre una reazione armata, anche con l’assistenza di Stati terzi, a difesa della propria integrità territoriale e indipendenza [...] Stati membri nell’esercizio della legittima difesa devono essere immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di sicurezza e internazionale generale, come ritiene anche una parte delladottrina.
Sono invece da considerarsi privi di fondamento ...
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Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] il fenomeno può essere inquadrato nella disposizione dell’art. 2087 c.c. che impone colleghi o dai sottoposti e la sua conoscenza o conoscibilità da parte del datore di danni che la giurisprudenza e la dottrina individuano nel danno biologico, danno ...
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L’ opposizione di terzo è l’impugnazione straordinaria riservata a coloro che non hanno assunto la qualità di parte all’interno del processo, e può essere ordinaria o revocatoria (art. 404 c.p.c.).
L’opposizione [...] volontaria di quanto accertato in sentenza. D’altro canto, in dottrina e giurisprudenza si ammette l’utilizzo del rimedio anche da il giorno in cui il terzo è venuto a conoscenza del dolo o della collusione, nonché i relativi mezzi di prova.
Voci ...
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Giurista (Lipsia 1792 - ivi 1878). Fu prof. nell'univ. di Lipsia. Si dedicò alla ricerca e allo studio di manoscritti giuridici delle principali biblioteche d'Europa, contribuendo alla storia delle fonti [...] romane anteriori a Giustiniano e alla conoscenzadelladottrina medievale italiana. Pubblicò: Catalogi librorum legum ab imperatoribus ante Iustinianum latarum (1857-60), primo tentativo di ricostruzione dell'opera legislativa degli imperatori romani. ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] la cosiddetta firma sociale e cioè la facoltà di osrtare a conoscenza dei terzi la volontà sociale; nel caso di più amministratori ritiene ormai dalla dottrina e dalla giurisprudenza che tra le cause di scioglimento delle società non possa ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] certezza della data, perché tale è il criterio dettato dall'art. 2915.
3. - L'irrilevanza del negozio di mandato rispetto al terzo contraente non cessa se quest'ultimo ne sia a conoscenza, perché altro è l'agire in nome del rappresentato, il quale ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....