VERITÀ
Bruno Nardi
È l'intrinseca coerenza e forza logica del giudizio, che, secondo Aristotele, "afferma essere quello che è, e non essere quello che non è". Ma sebbene il vero e il falso siano formalmente [...] mente, concepita da lui come una tabula rasa, non ha la misura della verità in sé stessa, ma nella realtà esterna. Onde il detto di conoscenza scientifica, necessaria e immutabile. L'opposizione persiste in Platone il quale, attraverso la dottrina ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] partita si gioca proprio qui. Quanto più avanziamo nella conoscenzadella sociologia della tecnica, tanto più scopriamo fattori di cui si deve liberalizzazione è dovuta meno a un mutamento delladottrina o al miglioramento del livello di vita che ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] libri della Fisica, Aristotele sostiene la dottrinadell'eternità del movimento e quella della sua eteronomia, cioè della sua , infatti, è una vera e propria scienza, cioè una conoscenzadelle cause, le quali sono ‒ come è precisato all'inizio ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] esso può venir inteso nel senso che la conoscenzadella realtà sociale assolve, in quanto tale, dottrina pura del diritto, Torino 1960).
Kelsen, H., General theory of law and State, Cambridge, Mass., 1945 (tr. it.: Teoria generale del diritto e dello ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] l'atto di tradurre non avrebbe richiesto altro che la conoscenza del greco (se non del siriaco).
Questa immagine della trasmissione e poi della traduzione ha generato una dottrina che si incontra ogni tanto, soprattutto nei biobibliografi moderni ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...]
Driesch definisce il vitalismo ‟dottrinadell'autonomia della vita" e spiega chiaramente quello possa essere non solo spiegato, ma anche previsto in base alla conoscenzadella struttura e delle proprietà degli atomi" (v. Simpson, 1963, p. 110).
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] . Dunque l'interpretazione è atto di volontà, non di conoscenza, e i discorsi interpretativi non sono né veri né falsi Milano 1961.
Robilant, E. di, Teoria e ideologia nelle dottrinedella giustizia, Torino 1964.
Robilant, E. di, Modelli nella ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] egli ritiene che all’uomo sia preclusa l’adeguata conoscenzadelle realtà divine, finché si trova nel corpo. La par R. Goulet, V b, Paris 2012, pp. 1289-1468. Sulla dottrinadelle virtù nel neoplatonismo: H.D. Saffrey, A.-P. Segonds, Introduction, in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ex visis rebus et creditis) e configura l'insieme delleconoscenze disponibili intorno a un determinato soggetto (in un senso I), sul monocordo (l'intero Libro IV) e sulle dottrine musicali degli Antichi (Libro V). La funzione principale che Boezio ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] pienamente funzionante, dotata di strategie complesse per respingere o assimilare, a seconda dei casi, dottrine e conoscenze. È il caso della filosofia di Platone e dei grandi neoplatonici (Plotino, Proclo, Giamblico) riscoperta a partire dai ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....