GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il requisito della robusta preparazione teologica e dellaconoscenza dei problemi interni e internazionali della Chiesa, , con una bolla che incidentalmente ribadiva l'ortodossia della sua dottrina e che fu comunque salutata come una vittoria del ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del pensiero in se stesso, realizza la perfezione spirituale dell'uomo. Attraverso la dottrina del doppio volto dell'anima, si ammettono almeno due possibili origini dellaconoscenza, l'esperienza sensibile e l'illuminazione contemplativa, vera fonte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] verum-factum che limita a ciò che si fa il campo delleconoscenze, sicché, da un lato, gli uomini possono conoscere bene la e ricorsi» storici e se essa configuri oppure no una dottrinadell’«eterno ritorno»). E ciò spiega pure perché il nome e l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] indubbiamente insegnate per dimostrare l'adesione del califfo alla dottrina sunnita, come i corsi in cui si descrivevano al-idrāk fī dirāyat al-aflāk (L'estrema comprensione dellaconoscenzadelle sfere) e tenne lezioni ai suoi studenti sulla base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] che riguarda piuttosto il dominio della fede che non quello dellaconoscenza storica»). Siffatto criterio di Innocenzo III, che avevano, come si è detto, canonizzato la dottrinadella ‘donazione di Costantino’ fra i documenti a supporto del duplice ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] autonomi fosse atto di intollerabile incoerenza rispetto alla dottrina. Un successo anche superiore a quello dei “ Per quanto concerne in particolare la decisiva questione della cultura, dellaconoscenza e della formazione cfr. A. Carera, Per la ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e dellaconoscenza naturale in [...] e più sicura per raggiungere la conoscenza esatta di un fenomeno è dunque la sua quantificazione. Come Kant scrisse nei Metaphysische Anfangsgründe der Naturwissenschaft, "in ciascuna dottrina particolare della Natura si può trovare tanta scienza ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] o la biologia, così da rinnovare la produzione dellaconoscenza storica attraverso l’impiego di un metodo positivista il potuto arrecare benefici soltanto attraverso la sua dottrinadella rivelazione, una combinazione tra religione e filosofia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] In ogni caso, Eliot riconobbe il valore dellaconoscenza indigena della materia medica e accettò di usarla, purché non potevano giurare fedeltà alla Chiesa anglicana e alle sue dottrine, come invece prescrivevano i regolamenti di Oxford e di Cambridge ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme dellaconoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] come la dottrina ufficiale della nuova accademia. "Il progetto della Royal Society, secondo Sprat, era quello di "registrare fedelmente tutte le opere della Natura, o dell'Arte, nelle quali […] si imbatteva", per liberare la conoscenza dal proprio ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....