Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , che vedono l’ancora ventiduenne Sarpi, fornito di un’ottima conoscenzadelle lingue, «la latina, la greca, l’ebrea e la con Gillot, il più ricco di dottrina politica dell’epistolario sarpiano, e nel Della potestà, senza l’assillo di rispondere ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] sensibile al fascino della recondita dottrina, delle mistiche elevazioni e, più ancora, della poetica eloquenza del filosofo 7-17. Di grande importanza per la conoscenzadella cultura dell'A, è poi il Catalogo della Mostra del Poliziano, a cura di A ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] laici e convincendo i milanesi grazie a una profonda conoscenza giuridica e scritturale.
Contemporaneamente, così come aveva fatto la dottrina del primato pontificio, e va ribadito che è stata opportunamente corretta sulla base della minuta ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] stampato a Genova la Vita mirabile e dottrina santa de la Beata Catarinetta da Genova, un’epistola che testimoniava una conoscenza già avviata da parte dei 1695-96) e la perduta decorazione dell’abside della chiesa della Madre di Dio (1696).
Nel 1699 ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] pensare che la sua fosse una preparazione da autodidatta. Anche la conoscenza con il naturalista ed erudito riminese G. Bianchi, con il medio e tardo Settecento italiano - della metafisica in una dottrinadelle categorie del pensiero ancorata ad un ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] padre, egli viene prestissimo a conoscenza dei movimenti di avanguardia in Italia, delle loro origini, crisi e persecuzioni. dalla opposta valutazione della funzione del partito: in esso il B., concordemente alla dottrina anarchica, ravvisava infatti ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Rinascita, III, 2 (Firenze 1940), pp. 105-116; Id., L'insegnamento delladottrina cristiana in Firenze da S. A. al b. Ippolito Galantini, Firenze 1940; Id antoniniano e contribuisce ad una maggiore conoscenzadella biografia di A. con nuove accurate ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ferrati nella conoscenza dei canoni: sembra infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti in vista l'esigenza di difendere la dottrina, il magistero e anche l'egemonia della Chiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] che la concezione della materia di Lavoisier non può comporsi con la dottrina aristotelica dei quattro che manifestavano, insieme, i propri effetti dopo che il contesto delleconoscenze aveva raggiunto la maturità in grado di consentirne la sinergia. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] come B. sia pienamente cosciente della loro gravità e mostri una sicura conoscenzadelle soluzioni che i giuristi precedenti 3, Berlin 1937, pp. 7 S.; G. M. Monti, La dottrina anti-imperiale degli Angioini di Napoli. I loro vicariati imperiali e B. ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....