GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] culturale e teologico, fondato non solo sulla conoscenza del diritto canonico e sulla filosofia scolastica ma la precisa intenzione di inculcare i dogmi fondamentali delladottrina cattolica e della pratica religiosa, pensando al tempo stesso a ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . L'autore non formula sempre una dottrina rigorosa, come si può vedere a proposito della definizione di giurisdizione ordinaria e di quella che era l'usanza del tempo. Una buona conoscenza del diritto giustinianeo appare evidente leggendo lo Speculum ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] dottrina, l'acutezza dell'ingegno e l'onestà dei costumi, ricorda il contributo dell'amico per l'interpretazione di un luogo delle Pier Contarini (nel primo libro della sua Argoa voluptas), egli aveva pure buone conoscenze di ebraico, cosa non del ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] il modo in cui Pietro Lombardo sia venuto a conoscenzadella versione di Burgundione. L'opinione più accettabile, allo delladottrina dei Padri greci sui principali dogmi della fede cristiana, il De fide orthodoxa, entra nel grande circolo delle ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] ab eo". Il discepolato non significa supina accettazione d'ogni dottrina; anzi, tra le non infrequenti critiche di celebri doctores la pace di Costanza; che dimostri un'approfondita conoscenzadella legislazione statutaria di Bologna e di altri luoghi ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] venne pubblicamente letto e portato a conoscenza.
Si trattava di un accordo dell’emergenza, e l’emergenza era il quadro all’interno del quale si poteva legittimamente sospendere la legge; e il papa, come avevano istituito la prassi e la dottrina ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di diritto canonico, o anche per una certa conoscenza del greco. A Firenze stabilì contatti con Cristoforo la dottrina teologica quattrocentesca. A Ceprano, di cui lamentava l'inospitalità, il L. lavorò dal 1477 fino a poco prima della morte. ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] raccolta, custodita tra quelle dell'Università di Bologna (Orto botanico) e solo di recente recuperata alla conoscenza (Biagi Maino, 1992), dell'invenzione resta il bozzetto di Kansas City); è esemplare in questa illustrazione delladottrina ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] 225). Ciò non impediva al ministro toscano di riconoscere la sana dottrina e la probità del colto Filangieri. Col tempo ne avrebbe abbia favorito il dispotismo dei sovrani; la conoscenzadella morale mostrerà che il cristianesimo non mortifica l ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] è presentato come estremamente rispettoso nei confronti della sacra dottrina, in contrapposizione a quei filosofi che sostenitori del filosofo greco perché filologicamente non sorretta dalla conoscenza del greco, sia nel suo ispiratore principe e cioè ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....