BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] ai testi sacri ed ai classici una conoscenza non comune delle moderne letterature francese e inglese.
Privo di non chiusa ma certo ostile al soffio delle nuove idee. Tra i docenti, pure insigni per dottrina ed erudizione, ricordiamo almeno A. Fabroni ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] dell'edizione veneziana del 1619 delle sue Disputationes theologicae... quibusdoctrina Scoti... dilucidatur et defenditur lo conferma appassionato cultore del filosofo inglese la cui conoscenza , la Confraternita delladottrina cristiana; indisse, ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] sappiamo nulla della sua educazione religiosa e della sua formazione culturale, né siamo a conoscenza degli sbocchi anche "sulla base comune di una più razionale dottrina teologica", dopo la rapida dissoluzione dei gruppi filoprotestanti ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] medici il 19 maggio 1572. L'avvenimento centrale della sua vita fu la conoscenza di Carlo Borromeo. A un dato momento, perseverare nell'insegnare la dottrina cristiana, testo funzionale all'istituzione delle scuole delladottrina cristiana, volute da ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] non si accorse della deviazione e quindi provvide a far pervenire al centro l'accusa di "malsana dottrina". Chiamato a Roma ad avere i seguenti vantaggi: più "satisfattione" per la conoscenza ("assicurandosi ch'io, non lascio cosa alla quale non dia ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] della statistica e la sua utilizzazione empiristica non come mera somma di dati ma come forma di conoscenza , Vicenza 1972, pp. 323-338; Id., Stato moderno e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII (1976), pp. 211-235; S ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] 1597 svanirono una dopo l'altra. Nel frattempo fece conoscenza con l'ambiente religioso romano. Nel 1595 si iscrisse all , l'appoggio della Confraternita dellaDottrina cristiana, e quindi decise di dar vita alla Congregazione delle Scuole pie, ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] e altri privilegi. Anche non brillando per profondità di dottrina, egli sapeva piacere al pubblico ed al tempo ebbe occasione di far la conoscenza di Gian Pietro Stella.
Opere ed Edizioni: Manca una bibliografia moderna delle edizioni, ma intanto è ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] dell'idealismo necessariamente seguono sul piano pratico: la svalutazione della religione, perché considerata come conoscenza irrazionale, mitica dell Si volle in tal modo sottolineare il contributo di dottrina ed esperienza che il C. di fatto da ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] dei protestanti, dimostrando una conoscenza profonda e aggiornata della loro pubblicistica, specialmente in lingua 1935); nel 1942 curò un'ampia raccolta di documenti pontifici sulla dottrina sociale Le encicliche sociali dei papi da Pio IX a Pio XII ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....