Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] n. 132, e Cass., 17.11.1979, n. 5968, e in dottrina Balena, G., La rimessione della causa al primo giudice, Napoli, 1984, 148), debba a sua volta decidere vizio dell’atto di citazione era tale da impedirgli realmente di avere conoscenza del ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ancora a quell'ambiente lo riconnetteva, per l'erudita conoscenza di antichi e moderni scrittori legali, l'umanista Francesco resta collegata, nella Curia romana, tanta parte delladottrina giuridica ed ecclesiologica: così per esempio andranno viste ...
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Elusione. La nuova disciplina del transfer price
Eugenio Della Valle
ElusioneLa nuova disciplina del transfer price
Il saggio affronta i punti salienti della normativa che ha introdotto l’esimente relativa [...] secondo l’opinione che prevale in dottrina, parrebbe poter assumere rilevanza penale (quantomeno ai sensi dell’art. 4 d.lgs. 10.3 dell’Agenzia delle Entrate n. 28/E/2011, § 4.3.
18 V. il punto 9.2 del provvedimento attuativo (per «formale conoscenza ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] qualche inesattezza e alcune forzature, Giurisprudenza veneta mostrò una conoscenza dall'interno del problema, approfondita nel passaggio non che, ribadendo la necessità della presa di distanza dalla dottrinadell'assassinio politico, suscitò la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] del pensiero politico (si pensi al ruolo dell’utilità nella dottrina di Niccolò Machiavelli) e sulla polemica che male istruita sul piano delleconoscenze linguistiche. Forse concordando con Bruni circa l’originaria autonomia delle due lingue, ma non ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] possiamo dedurre il suo interesse e la sua conoscenza dei classici. Anche il cronista Salimbene de Adam Fedele, Primato pontificio ed episcopato con particolare riferimento alla dottrinadell'Ostiense, in Collectanea Stephan Kuttner, ibid., XIV (1967 ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] per la protezione dell'ordine e della sicurezza sociale. Tuttavia i suoi scritti rivelavano anche una conoscenza larga ed approfondita, ecc.), e soprattutto una sistemazione complessiva dell'intera dottrina del diritto penale e dei suoi fondamenti ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 'individuazione di circoscrizioni elettorali ristrette, che garantissero la conoscenza dei candidati da parte del corpo elettorale, e l dalla dottrina sin dal Medioevo. Queste idee vennero ribadite nell'intervento al congresso della Società di ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] conoscenza del diritto. La Rethorica novissima fu addirittura scritta per gli studenti in utroque. B. conosce la dottrina 248; A. Gaudenzi, Lo studio di Bologna nei primi due secoli della suaesistenza, in Annuario d. R. Univ. di Bologna, (1900-1901), ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] sé rimase senza esito, con la conseguenza che proprio la conoscenza del greco doveva poi fargli difetto. Intorno al 1480 si di dottrine e di interpretazioni aventi diversa origine e diversi scopi. Perciò proprio la parte medievalistica dell'opera ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....