GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] con indulgenze la recita dell'Ave la sera. Amante della cultura, nemico del verbalismo scolastico, dell'alchimia, delle arti del popolo romano, mettendo cosi in atto le ben note dottrinedella Monarchia di Dante e del Defensor pacis. E, deposto con ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] a Zagabria è stato riconosciuto dal governo iugoslavo.
La dottrina, contenuta nel cosiddetto "Catechismo cattolico" (6a ed., abolito il culto dei santi e delle reliquie, sono state soppresse le indulgenze e si è sostituito alla confessione auricolare ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] ingenerando confusione e lassismo a danno della purità delladottrina e dell'insegnamento della Chiesa, determinarono una forte reazione a semplici preghiere o ad acquisti d'indulgenze. Le tariffe delle pene stabilite nei vecchi testi non hanno più ...
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PÁLEČ, Štěpán
F. M. Bartos
Teologo boemo. Nacque a Pálec presso Praga, verso il 1365. Fece gli studî a Praga: nel 1390 diventò maestro in filosofia, nel 1400 rettore dell'università, nel 1412 dottore [...] contro la bolla papale sulle indulgenze, e contribuì con Stanislao alla condanna di 45 articoli di Wycliffe da parte dell'università di Praga. P. scrisse alcune opere a difesa delladottrina cattolica della Chiesa contro la concezione di ...
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ŠTÍTNÝ, Tomáš
Karel Stloukal
Precursore della riforma in Boemia, nato fra il 1331-1335 nel fortino di Štítné presso Žirovnice nella Boemia meridionale; studiò all'università di Praga, dove ascoltò con [...] personali. La Sacra Scrittura e la dottrinadella Chiesa Romana sono per Št. autorità intangibili della vita religiosa e per l'abolizione degli usi, la sua avversione per il bigottismo, il suo atteggiamento critico verso i miracoli, le indulgenze ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] dell'anno santo (legato peraltro alle aspettative per la fine della guerra in Francia) e a concedere indulgenze ), 2, pp. 83-102; G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri della Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] anno prima da Sisto V, di 4000 ducati a beneficio dei collegi e dei seminari della Compagnia in Giappone. Con il breve del 21 sett. 1591 confermò privilegi, indulgenze e facoltà già concesse ai gesuiti nelle Indie.
Notevole fu anche il sostegno di G ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Alla Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni concede ampie indulgenze, in segno di gratitudine per l'impegno con cui i prefazione di Aldo esalta il sommo ingegno e la straordinaria dottrinadell'umanista, la cui opera entra quindi non come eccezione ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] ), accelerato negli ultimi decenni di opere da concessioni di indulgenze del Bessarione (1461) e di Sisto IV (1473 del Sanmicheli, edificato "ne' tempi nostri et secondo la dottrinadell'antico Vitruvio" (188). Affermazione, quest'ultima, che non ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in nome della patria (vale a dire di tutto il patriziato). Semmai un austero patriottismo, spigoloso, senza indulgenze. Un' dell'agire della Repubblica stanno anche i loro pareri; forse tra le loro pagine si nasconde un bozzolo di dottrinadello ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...