BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] operaie. Nel 1876 egli fu nominato prefetto della Congregazione delleIndulgenze, e successivamente di quella dei Riti, pratica nei limiti del possibile.
Nonostante gli elogi sulla sua dottrina, il B., anche nei nove anni del suo insegnamento ...
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ZOLA, Giuseppe.
Simona Negruzzo
– Nacque a Concesio, presso Brescia, il 29 agosto 1739 da Girolamo e da Maddalena Carlini (Concesio, Archivio parrocchiale, Registro dei battesimi).
Fu avviato allo studio [...] del trattato storico-dogmatico-critico delleindulgenze (1789), mentre l’anno dell’ateneo pavese, su iniziativa del sindaco Camillo Campari, Zola fu celebrato da una lapide, che ne ricordava il trentennale insegnamento, l’incredibile dottrina ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] fedeli.
Il 5 luglio 1547 G. parlò del purgatorio e delleindulgenze. Del purgatorio affermò l'esistenza come una terza entità, distinta dal paradiso e dall'inferno, facendo uso soprattutto delladottrina di s. Agostino. Inoltre affermò la capacità ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] patriarca di Antiochia. Ebbe allora le cariche di presidente delladottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei e visita apostolica; nel 1767 fu nominato prefetto delleindulgenze e sacre reliquie. Nel conclave del 1769 il ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] inferno, del purgatorio, dei meriti delle anime del purgatorio e delleindulgenze. In questo scritto l'I. svela di essere l'autore della Revocatio. L'opera costituisce una difesa delladottrina sulle indulgenze contestata da Lutero nelle Resolutiones ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] all’avarizia di molti frati e monaci gli abusi nella pratica delleindulgenze (Codignola, 1941, II, p. 13). Il suo linguaggio del sistema dei benefici ecclesiastici, l’adozione delladottrina agostiniana nei seminari e prevedeva riforme devozionali ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] ad un Prelato romano dove con gran vivezza e con profonda dottrina vengono confutati gli errori de' quali abbonda il Sinodo di divina, sono peccati; l'inutilità delleindulgenze; il lamento della corruzione della Chiesa. Questa congerie di errori ...
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SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] segretario della congregazione dell’Indice, Paolo Pico, Città del Vaticano, Archivio della congregazione per la Dottrinadella Fede cura, a cominciare dalla questione del messale e delleindulgenze. Su questo punto Silvestro da Rossano si era ...
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ODESCALCHI ERBA, Benedetto
Benedetta Borello
ODESCALCHI ERBA, Benedetto. – Nacque a San Donnino (Como) nel 1679 da Antonio Maria Erba, senatore di Milano, marchese di Mondonico, nipote ex sorore di [...] Pro Doctrina Christiana, che emanò su sollecitazione romana al fine di promuovere l’insegnamento delladottrina cristiana, si concludeva con l’elenco delleindulgenze concesse a tutti coloro che frequentavano le scuole.
Negli ultimi anni del suo ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] confessionale; la seconda è che, con la dottrina del sacerdozio universale dei credenti (secondo la quale La produzione teologica è iniziata pubblicamente con la Disputa sull’efficacia delleindulgenze (le famose 95 tesi, 1517) e proseguita in serrato ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...