BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] che il suo intento è di combatterne la non sana dottrina e di polemizzare contro la teoria che la Chiesa era referendario dell'una e dell'altra Segnatura, prelato domestico, consultore delle sacre congregazioni dell'Indice, delleIndulgenze e del S ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] dell'Indice e Concistoriale), cui si aggiunsero in seguito quelle delleIndulgenze e Sacre Reliquie (21 genn. 1903) e della da lui fornito all'elaborazione dell'enciclica Acerbo nimis sull'insegnamento delladottrina cattolica. In complesso il G ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] scolastica la dottrina del "tesoro" dei meriti di Cristo e dei santi, da cui faceva discendere vari abusi in materia di indulgenze, e giudicava "ridicola" quella dei defunti, negando pure ogni valore teologico e storico ad alcune delleindulgenze più ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] e dall'altro seppe farsi apprezzare per profondità di dottrina e capacità critica. Conduceva vita generalmente ritirata, dedicandosi eliminati gli abusi connessi alla pratica delleindulgenze ed al culto delle reliquie; provvide al rinvenimento e ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] operaie. Nel 1876 egli fu nominato prefetto della Congregazione delleIndulgenze, e successivamente di quella dei Riti, pratica nei limiti del possibile.
Nonostante gli elogi sulla sua dottrina, il B., anche nei nove anni del suo insegnamento ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] fedeli.
Il 5 luglio 1547 G. parlò del purgatorio e delleindulgenze. Del purgatorio affermò l'esistenza come una terza entità, distinta dal paradiso e dall'inferno, facendo uso soprattutto delladottrina di s. Agostino. Inoltre affermò la capacità ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] patriarca di Antiochia. Ebbe allora le cariche di presidente delladottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei e visita apostolica; nel 1767 fu nominato prefetto delleindulgenze e sacre reliquie. Nel conclave del 1769 il ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] inferno, del purgatorio, dei meriti delle anime del purgatorio e delleindulgenze. In questo scritto l'I. svela di essere l'autore della Revocatio. L'opera costituisce una difesa delladottrina sulle indulgenze contestata da Lutero nelle Resolutiones ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] all’avarizia di molti frati e monaci gli abusi nella pratica delleindulgenze (Codignola, 1941, II, p. 13). Il suo linguaggio del sistema dei benefici ecclesiastici, l’adozione delladottrina agostiniana nei seminari e prevedeva riforme devozionali ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] ad un Prelato romano dove con gran vivezza e con profonda dottrina vengono confutati gli errori de' quali abbonda il Sinodo di divina, sono peccati; l'inutilità delleindulgenze; il lamento della corruzione della Chiesa. Questa congerie di errori ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...