FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] da Gregorio XIII, nel concistoro dell'8 genn. 1574, scrisse un Trattato delleindulgenze e del giubileo, rimasto manoscritto reprobationis (dedicata anch'essa al papa), una difesa delladottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] a Bologna, fece parte di un gruppo che accomunava in un'attiva propaganda di dottrine eterodosse (negazione del purgatorio, predestinazione, negazione delleindulgenze, ecc.) uomini e donne di diversa provenienza sociale: tessitori, sarti, maestri di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] compromesso con i protestanti circa la dottrinadella giustificazione) provocò profonda insoddisfazione nella Curia indulgenze, chiedendo a Sirleto di raccogliere testimonianze sugli usi della Chiesa romana primitiva.
La dura presa di posizione dell ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] grazie ad una bolla con cui lo stesso I. concesse indulgenze ai fedeli che avrebbero visitato la tomba di Raimondo nella chiesa nella lotta contro Federico II. Confrontando la dottrinadella lettera e quella del commentario canonistico di Sinibaldo ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] pretese dell'imperatore. Con questa scelta, il nuovo pontefice si richiamava direttamente al fondatore delladottrina all'origine dell'incremento, visibile lungo tutto il XII secolo, di indulgenze per elemosine e visitazioni. Altre indulgenze a suo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] l'opera intendesse solo propugnare la validità della condannata dottrina eliocentrica, o si dovette accorgere - grazie però da un'indulgenza plenaria offerta per la festa di Natale. Negli stessi critici mesi, il peso della "pagnotta", garantita al ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] bolla Sacrosancte (3 marzo 1298), nella quale esprime la sua dottrina circa la creazione del diritto. Di fronte alla natura umana, le durezze della legge, accordandone fra loro le norme e moderandone l'applicazione; ad usare indulgenza (e sia ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della Madonna; inoltre troviamo regolarmente lasciti per la celebrazione periodica di messe in esequie, per lucrare indulgenze, Roma (rispetto al concilio dei vescovi) e la dottrinadell’infallibilità papale, che sarà formalmente sancita solo in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] si basano sulla fede nella risurrezione dei morti, ovvero sulla dottrinadella risurrezione della carne e sulla convinzione che Dio non permette che il il contatto con i santi per ottenere indulgenze.Un ruolo rilevante ebbero le esposizioni di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] apostolico, ecc.: il diritto di erigere confraternite di dare indulgenze plenarie, di assolvere nei casi riservati, di tenere in alla legge conciliare (una esemplarità delle condotte e una ortodossia delladottrina), le visite pastorali (un controllo ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...