GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dei contenuti tradizionali della dottrina cattolica.
Il testo, e per riparare in qualche modo il peccato sociale, di cui dobbiamo prender coscienza".
Nel 1967 per missione la formazione delle coscienze dei cristiani e l'educazione di tutti gli uomini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] suo stato di religioso al compito ufficiale di difensore della dottrinacristiana. In effetti l’autore, più che rivelare nell’esito come merito personale, e non fondato sullo stato sociale e istituzionale.
La riforma della dialettica
Ben presto, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] può che essere individuato nella dottrina cattolica. Solo con il sempre riposa nel fondo della coscienza cristiana, in parte è quella propria della . È la lucida percezione che la nuova base sociale della letteratura è ormai non più una ristretta élite ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] .
Al ritorno dalla Spagna, la ricerca di stabilità economica e sociale lo condusse, nel 1577, a Modena quale precettore di Tarquinia e autenticamente cristiana, tale da sostituire, nell’insegnamento universitario, l’empia dottrina aristotelica.
Il ...
Leggi Tutto
CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] forme di organizzazione sociale, che è contrassegnata pubblicati tra il 1925 (un saggio sulla dottrina giuridica del Vico) e il 1942. Stampa, 15 gennaio 1959, p. 3; D. Mondrone, L'anima cristiana di G. C., in La Civiltà cattolica, 110 (1959), pp. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "de la nostra vita", e definendo la sua dottrina "quasi cattolica opinione", si può affermare che Aristotele egli è l'interprete di tutti i cristiani, perché tutti mormorano o pensano o e la nobiltà come classe sociale; all'ideale classe nobiliare, ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] perché "razionalizzando metodo, dottrina e azione procede alla riforma sociale nella più ampia misura, -59, Firenze 1982; L. Basso, Due totalitarismi, Fascismo e Democrazia cristiana, Milano 1951; P. Togliatti, Per un giudizio equanime sull'opera di ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] .stica aveva inquadrato e sistemato la dottrinacristiana. Il ricomposto sistema aristotelico sconvolge queste 20, 26 s., 76-82 e passim; A. T. Sheedy, B. on social conditions in the fourteenth century, New York 1942; N. Valeri, Signorie e Principati ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] VI.
Molto probabilmente di origine sociale modesta, anche se non si G. di aver aderito alla dottrina eucaristica di Berengario, intesa come negazione mantenere qualche rapporto con il resto della cristianità, pur nel progressivo abbandono di tanti ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e grazia, e a determinare i doveri dell'uomo nella vita sociale. È in questo contesto che si colloca il primo passaggio politico vangelo e le prime comunità cristiane, adoperandosi per definire una dottrinacristiana della fraternità (e richiamandosi ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...