BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amici e corrispondenti. La situazione politica e sociale di Firenze, in un periodo di aspre nozioni che d'insegnamenti, la sua dottrina un po' avventurosa e sempre aperta una visione precorritrice della verità cristiana. Accanto agli antichi, esalta ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] senso della socialità operante, 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), pp. 380-392; G. Cavallini, La penitenza , VI(1961), pp. 452-466; V. G. Bassan, La dottrina dell'amore in s. C., Rovigo 1961; M. Sticco, S. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] della Chioma, annotato con molta dottrina pur se non sempre di prima sia sul piano individuale sia su quello sociale, nell'ambito delle famiglie come delle un rinnovamento religioso, di una rinascita cristiana del mondo. Profeta e apostolo di ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quali veniva in contatto e la non comune dottrina storica e letteraria con il cui carattere prevedeva l'insegnamento era quella cristiana e cattolica, la più perfetta e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e gruppi liberaldemocratici, con i democratici cristiani, con i socialisti; rapporti furono anche avviati con comunisti a Roma, esaminava il Travaglio di dottrine e di metodi in mezzo secolo di movimento socialista. Il B. riproponeva come valida l' ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dottrinacristiana e il monoteismo confuciano e sostenevano la necessità di consentire ai cristiani ss., 74 s., 80-83. Per alcuni aspetti di politica interna disciplinare e sociale vedi: G. Metzler, Una notificazione di C. XI al clero italiano, in ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] apparentemente risolvibile nell'equilibrio di una condizione sociale: la "natura da poca" del di decoro si precisa nel contenuto di dottrina della riforma cattolica: l'uomo dabbene che lascia, per carità cristiana, un esiguo margine inalienabile all ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 1868 - "in cui l'antica unità sociale si troverà ristabilita e sarà il tempo lo studio della vera perfezione cristiana" il cui "strumento" è 121-128; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo moderato, in Atti del XXXVIII Congr. di storia del ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] più imprecise e violente la vecchia dottrina economica liberale" (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, e il 1946 la Sinistra (compresa una parte della Democrazia cristiana facente capo a Gronchi) richiese con insistenza il cambio della ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] grave condanna come divulgatore della dottrina protestante - che il C (ibid., p. 267). Eppure una deontologia cristiana, basata sulla volontà, forse può salvare: e . 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...