PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] p. 144 seg.) è dopo la legge delle XII Tavole un'usanza sociale che nulla ha di coattivo e che si è perpetuata nell'istituto delle e ravvivata dai precetti dell'etica cristiana, riesce a sopravvivere nella dottrina del diritto comune.
Il codice ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] o natura. La concezione cristiana attribuisce con ciò decisamente a privato nel senso ora detto, altre dottrine hanno fatto ricorso al criterio della da tutti quanti i membri della comunanza sociale, che sono tenuti a rispettare questi diritti ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] ben concepirsi nell'Europa cristiana, ma, questa frantumatasi nella quale si rende spazialmente visibile l'ordinamento politico e sociale di un popolo" (p. 59).
Il diritto a dare risposta o con l'ambigua dottrina del Grossraum o, negli anni del ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] la fidanzata acquista la medesima posizione sociale del fidanzato, il fidanzamento fa sorgere 1, 66 b; 42 d).
La dottrina talmudica distingue l''erūssīn o qiddušin dal 30), per evidente influenza romano-cristiana, compare la menzione dell'anulus ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] idealità di un cristianesimo sociale.
Da un primo viaggio anni e col maturarsi della sua dottrina aveva acquistato limiti più precisi: istruzione in Italia nel Medioevo, Firenze 1895; La civiltà cristiana nel suo primo formarsi (sec. V), trad. e ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] indicava ai cattolici, come strumenti per una società cristiana, oltre ai sindacati (sodalitia) confessionali, proprio delle elabora la sua dottrina corporativa, in cui il supporto dell'organo moderatore e arbitro dei conflitti sociali è individuato ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] battere il Turco occorrerebbero "popoli cristiani fedeli a Dio" e "principi di consulti, una sorta di dottrina dell'intervento dello Stato, molecolarmente dislocato apprezzato gli esiti in termini di pace sociale, ché così i poveri sono remissivi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Ortes è nato nel 1713, Memmo nel 1729) è compensata dal prestigio sociale del secondo -, che, indubbiamente, fa "molto bene" a fissare l il patriarca Lorenzo Priuli affidi alle stampe la "dottrinacristiana [...] da insegnarsi", che nel 1778 il ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] il loro influsso sulla vita sociale e politica della Repubblica: "Gli uomini di dottrina e di scienza che attentamente opere "ripiene di empietà, e di calunnie contro la Religione Cristiana e di massime perniziose contro i Principati", l'Émile un " ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] mondo romano l'astrazione operata dalla dottrina ottocentesca che aveva costruito la Germani nei primi secoli dell'era cristiana, e, ai suoi tempi, ., Le droit et l'état dans la doctrine nationale-socialiste, in "Revue du droit public", 1936, LIII, ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...