Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] furono ripresi nella formulazione di dottrine quali la sociabilitas naturale, i ha importanti corollari sul piano educativo e su quello sociale. Su di essa si fonda, da un lato certezze teologali della 'storia' cristiana della salvezza. D'altra parte ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 1868 - "in cui l'antica unità sociale si troverà ristabilita e sarà il tempo lo studio della vera perfezione cristiana" il cui "strumento" è 121-128; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo moderato, in Atti del XXXVIII Congr. di storia del ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] De doctrina christiana. Una dogmatica cristiana traeva infatti il proprio compito J. Habermas). La situazione dello scienziato sociale dinanzi alla società, infatti, non è P. Ricoeur. Nella sua dottrina riguardo al conflitto delle interpretazioni ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] di praticare liberamente la propria religione, tra i cristiani non c'erano più state divisioni, anche perché era un aspetto importante dell'ordine sociale, ma non lo era altrettanto l anche di poco dalla dottrina stabilita dal Concilio di Nicea ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] di polizia relativi al "movimento liberal-socialista", che la prima perquisizione della sua abitazione dittatoriali della sua dottrina è innegabile, ed ministero della Pubblica Istruzione alla Democrazia cristiana, ebbe con il nuovo ministro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] auctoritate humana: verificare una dottrina filosofica senza aver per o temperare o superare i mali naturali e sociali, che provengono dal corpo, dal mondo fisico del legame antico tra filosofia e teologia cristiana, e se per un lato esorta questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] – questo – presente nella tradizione cristiana almeno sin da Eusebio di Cesarea. Cicerone – e un riassunto della dottrina morale di Aristotele. Sempre nello stesso rivolta al partito, alla propria classe sociale o persino alla Chiesa) indicano che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] per un più efficace esercizio della carità cristiana, non sono affatto impedimento alla virtù, mutevole realtà fatta di rapporti sociali, fenomeni ed eventi quasi tratteggiata, seppure di scorcio, una dottrina della politica dagli accenti originali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] dovevano limitarsi a dichiarare la propria adesione alle dottrinecristiane, ma erano altresì chiamati a concludere l’ politico: il ‘posto’ che ciascuno occupa nella gerarchia sociale è condizione normativa del comportamento e in questo senso ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] definita una «perniciosa pestis», che minaccia di contaminare tutti i regni della cristianità (D.p., I, I, 3, pp. 6-7 e XIX, ’organismo politico-sociale, con la sua articolazione in partes, va infatti studiato mediante la dottrina aristotelica delle ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...