GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] i primi elementi della pietà cristiana, forniva loro i rudimenti iniziali senso pratico più che di profonda dottrina, portato all'azione più che di s. G. M., Genova 1934; G. Landini, L'opera sociale di s. G. Emiliani…, Rapallo 1937; E. Pacelli, S. G ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] era assolutamente inconciliabile con la dottrina della Chiesa, e non per le rivendicazioni sociali (su questo punto la con le direttive di Pio XII) che a quelle dei democratici cristiani.
Il punto di partenza della concezione del L. era religioso, ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] il Piano organico per la dottrinacristiana, Padova 1822; la Dottrinacristiana breve composta per comando del Sacerdoti educati nel seminario di Padova distinti per virtù, scienza, posizione sociale, Padova 1951, pp. 175 s . Sul periodo pavese le ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] causa della generale apostasia dei cristiani e della persecuzione della vera dottrina religiosa, ma, nello stesso dei giansenisti in Italia nell'ultimo Settecento, in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), p. 234; II (1953), pp. 363 s.; III ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , sia per riguardo ad alcuna altra cristiana istituzione che a lei si appartenga" insidie del razionalismo e delle altre dottrine di matrice protestante (o presunta la posizione della Chiesa con il socialismo umanitario portava l'autore a condannare ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Poco dopo l'A. s'iscrisse all'Amicizia cristiana fondata dal gesuita N. G. Diessbach a Torino cui morale rigoristica l'Amicizia propugnava la dottrina di s. Alfonso de' Liguori, personale del papa e dell'importanza sociale della religione.
Nel 1807 un ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] al perseverare nell'insegnare la dottrinacristiana, testo funzionale all'istituzione delle scuole della dottrinacristiana, volute da s. tradizione esopica, consistendo nella storia dell'educazione sociale e politica dell'omonimo asino, che si ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] piùpermettere la loro fluttuanza sociale separata (e meno che a far pervenire al centro l'accusa di "malsana dottrina". Chiamato a Roma il C. vi andò, ma giudicato "ripiene d'una compiuta venustà cristiana" (una formula che incomincia a essere ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] per lui. Si volle in tal modo sottolineare il contributo di dottrina ed esperienza che il C. di fatto da tempo portava non cattolici comunisti, poi Partito della sinistra cristiana, e il Partito cristiano sociale di Gerardo Bruni. Infatti, il loro ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] ", che avrebbe "offuscato i principi fondamentali della dottrinacristiana sulla struttura della Chiesa", la richiesta della " laicato e al ribadire la necessità di "credere nella efficacia sociale della Chiesa", come il F. aveva titolato un paragrafo ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...