Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] forza numinosa dei simboli cristiani si sostituisce l'arido intellettualismo della ‛pura dottrina': elementi tutti che rendono cui si fondono elementi di critica storica e di critica sociale, è rimasta limitata a una ristretta avanguardia e non ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dottrinacristiana e il monoteismo confuciano e sostenevano la necessità di consentire ai cristiani ss., 74 s., 80-83. Per alcuni aspetti di politica interna disciplinare e sociale vedi: G. Metzler, Una notificazione di C. XI al clero italiano, in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] privati della possibilità di assicurare la duplice ascesa sociale che consisteva nell'associare il successo curiale alla lo scioglimento dell'unione istituita tra la congregazione della Dottrinacristiana e quella dei somaschi (10 luglio 1647) e ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace di Combes. Il pensiero cattolico sociale veniva dalla Francia; il primo vita e dell'abbondanza di dottrina contro i comuni difetti della ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] , la strategia familiare di ascesa sociale.
Nel 1524 il Cervini fu inviato scritti dei teologi protestanti, dottrine contrarie a quella cattolica e .; S. Giombi, Lo studio umanistico dell'antichità cristiana nella riforma cattolica, in Riv. di storia e ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] dei contenuti tradizionali della dottrina cattolica.
Il testo, e per riparare in qualche modo il peccato sociale, di cui dobbiamo prender coscienza".
Nel 1967 per missione la formazione delle coscienze dei cristiani e l'educazione di tutti gli uomini ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] dal papa e dall'imperatore". L'unità della cristianità si realizzava, a prima vista, sotto l'autorità sul mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. si interessò contro Federico II. Confrontando la dottrina della lettera e quella del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] grado di recettività di ciascuna comunità e di ogni gruppo sociale e fu, di conseguenza, meno consistente là dove poté 1582. Ad Avignone nel 1592 furono organizzati i Padri della DottrinaCristiana, approvati dal pontefice nel 1597, e nel 1595 furono ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] i pagani (i Saraceni) e i "cattivi cristiani" (a cominciare dal duca di Spoleto) era suo radicamento nel tessuto politico-sociale era infatti così profondo da in lingua slava, a dispetto della dottrina (bollata come ereticale), che pretendeva che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] febbraio. Le tappe decisive dell'ascesa sociale ed ecclesiastica di Barberini si verificarono d'abbandonare la dottrina eliocentrica. Poco Jersey 1982-86, ad indicem; P. Fehl, L'umiltà cristiana e il monumento sontuoso: la tomba di Urbano VIII del ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...