CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] .Fondamento e fonte primaria della dottrina e delle proposte del C. error dell'intelletto", negando la pericolosità sociale di colui che crede falsamente ma Uffizio la competenza sulle persone di nazione cristiana "la quale tutta intiera viva con riti ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] un catechismo in dialetto siciliano (Compendiu di la dottrinacristiana ristampatu per ordini di mons. Viscuvu di Girgenti, più moderne tecniche ostetriche. Gli studi di medicina sociale e applicata a problemi religiosi costituirono del resto uno ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] di "importanza eccezionale", fece rilevare "la sapienza e dottrina mirabile e l'apostolica unzione che vi rifulgevano". All non infondato, che il "modernismo sociale", predicato con tanto zelo dai democratici cristiani, potesse anche tradursi in " ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] la prolusione, per l'anno sociale 1774-75, sulla "predicazione dei , anche nascosto, in favore della "buona dottrina".
Il viaggio a Roma, nel maggio 1775 altri autori approvati per comodo specialmente della cristiana gioventù (I-IV, Firenze 1788), ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] sociale che imprende il compimento di una attività di commercio usando della forza sociale B. colmava una lacuna della dottrina italiana. Dopo aver definito come sempre eletto nelle liste della Democrazia cristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] con la dottrina della Chiesa, all'azione dei cattolici in campo sociale e sostituisse l'ormai superato Codice sociale di Malines del 1927. Frutto delle discussioni fu il volumetto Per la comunità cristiana. Principi dell'ordinamento sociale (Roma ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] regionale della Democrazia cristiana, presidente della Cassa che il discepolo aveva "posto le mie dottrine forse in miglior risalto di quanto io stesso nei diritti reali (con la funzione sociale attribuita alla proprietà).
Diritto romano e ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...