Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ma ora più che mai essi anelavano a uscire dal loro servaggio sociale e giuridico. Già re, fin da Giovanni I, procurarono di dei Paradoxa di Cicerone (circa 1450), con la dottrinacristiana; e ne cerca l'armonia moraleggiando e allegorizzando ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] determinare l'entità del reato, della condizione sociale del ferito e del feritore, onde se a quella che pare sia stata la dottrina delle fonti romane, respinto il criterio di Anche l'adesione alla religione cristiana, durante l'impero classico, ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] . Presupposto comune, poi, di ogni dottrina dello S. è un modello implicito merito e alla fortuna. Le condizioni sociali dove la politìa si attua meglio 24). La vera giustizia non è neutra, è cristiana: è legittimo l’intervento dello S. in favore ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] .stica aveva inquadrato e sistemato la dottrinacristiana. Il ricomposto sistema aristotelico sconvolge queste 20, 26 s., 76-82 e passim; A. T. Sheedy, B. on social conditions in the fourteenth century, New York 1942; N. Valeri, Signorie e Principati ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e grazia, e a determinare i doveri dell'uomo nella vita sociale. È in questo contesto che si colloca il primo passaggio politico vangelo e le prime comunità cristiane, adoperandosi per definire una dottrinacristiana della fraternità (e richiamandosi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] agisse in lui la sfiducia intorno alle reali possibilità di avanzamento sociale che un antipapa isolato e senza mezzi come Felice V gli un compendio di dottrinacristiana, accompagnato da una meticolosa confutazione delle dottrine del Corano, redatto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] serie di brevi domande e risposte, diventato il Catechismo della dottrinacristiana pubblicato per ordine di S.S. papa Pio X. La .M. Lagrange e di altri, si affiancò il lavoro nel sociale. Nel 1903 i Gesuiti fondarono l'"Action populaire", centro di ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] applicata ampiamente nella storia dell'Europa cristiana e post-cristiana alle relazioni di diritti e doveri sociale, economico e politico accettabili con valide ragioni dagli esseri umani. Fondandosi su valutazioni di questo genere, la dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] su cui si fondava, tuttavia, la «dottrina dello stato» (de republica doctrina; De nostri Thomas Hobbes, la ragionevolezza di un contratto sociale, ma il terrore ancora più tremendo la concezione rettilinea e cristiana del tempo si flette ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ma non è questa la natura della religione cristiana; la Christiana pietas, che trova posto nella a commendar per sana e soda la Dottrina dell'olivetano Caracciolo, e gli si della vera libertà... senza l'ordine sociale, che l'ordine non si ritrova ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...