Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dell’esistenza di individui che desideravano condurre il popolo della santa e cattolicaChiesa verso una dottrina Codice Teodosiano e le eresie, pp. 21-37; M.V. Escribano, The Social Exclusion of Heretics in Codex Theodosianus XVI, pp. 39-66.
2 Cod. ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] la Chiesacattolica, il posto dei liberali fu infatti preso dai socialisti, persuasi che lo Stato fosse assolutamente incompetente di fronte ai problemi religiosi e che la scuola pubblica dovesse, pertanto, conformarsi al principio della neutralità ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , che per Belluga coincide, per la verità non a sorpresa, con quello dellaChiesacattolica. Gli ebrei, in particolare, sarebbero ben peggiori dei saraceni e soggetti, in virtù della loro colpa divina, a una servitù perenne. Alla suprema autorità ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] dell’ultimo Costantino che la soluzione ai mali dell’Impero potesse giungere soltanto dalla protezione divina e dalla prosperità dellaChiesacattolica economica e socialedellaChiesa stessa; un larga parte delladottrina anglosassone, ovvero ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità dellaChiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] ; il clima complessivo era all’insegna dell’incertezza, ma non si trattava soltanto di un disagio interno: il contesto sociale e politico in cui viveva la Chiesa italiana era in fermento. Mentre l’Azione cattolica e le Acli si erano sganciate dal ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Chiesa, e in generale nella pubblicazione di trattati finalizzati a contrattaccare la dottrinadellaChiesacattolica , in provincia di Lecce, nel 1902 Pietro Lacaita, prete socialmente impegnato, diede vita a una tipografia per la stampa di giornali ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Anullino l’esenzione dei chierici della «Chiesacattolica di cui è a capo sociale in Clemente Alessandrino, in Adamantius, 9 (2003), pp. 60-66; per la discussione sulle persecuzioni alessandrine cfr. D. Dainese, Passibilità divina. La dottrinadell ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dottrina ufficiale del partito', anche e soprattutto ai fini della ruolo socialedellaChiesa e l della Repubblica di Salvador Allende (1908-1973). Alla testa della coalizione di Unidad Popular, composta da socialisti, comunisti, radicali e cattolici ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] dellaChiesacattolica la resero complice involontaria nella formazione delle reti di 'comunità di base' (v. Levine, 1990; v. Tarrow, 1988). La mobilitazione di reti di relazioni sociali preesistenti diminuisce i costi sociali di transazione dell ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] caso, tale passaggio, contrario alla dottrina ufficiale dellaChiesa, era stato omesso nella traduzione del tale giudizio di Guicciardini cfr. A. Prosperi, Riforma cattolica, controriforma, disciplinamento sociale, cit., p. 20.
14 Il fatto è stato ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...