PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] dell’Ordine sostenendo 36 tesi, la gran parte a confutazione delledottrine riformate e a difesa dellaChiesa con i nemici. Dopo la vittoria cattolica di St. Denis, Pio V moltiplicò sociale e di conseguenza la pace religiosa e politica. Nel corso dell ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] nella Chiesa di una mentalità relativistica e soggettivistica, analoga a quella del modernismo, e richiamando lo stretto dovere dei teologi di attenersi ai criteri stabiliti dal magistero per la difesa e lo sviluppo delladottrinacattolica. Ne ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] urgenze ecclesiali e sociali di quegli anni. Vi si ritrovavano i tratti principali dell'interpretazione "moderata" del Vaticano II che aveva caratterizzato l'episcopato vittoriese e veneziano.
Ribadì l'"insostituibilità dellaChiesaCattolica, la cui ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] parole più imprecise e violente la vecchia dottrina economica liberale" (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 sulla funzione dellaChiesacattolica nella società. Nell'ultima sua apparizione pubblica, al convegno della Mont Pelerin ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a una grave condanna come divulgatore delladottrina protestante - che il C., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare critica razionalistica alla tradizione dellaChiesacattolica, in nome del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un profondo rinnovamento dellaChiesacattolica. E certo proprio della possibile eresia della C., cioè della possibilità di assimilarla o meno alla dottrina farsi carico, un primo momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] senza ethos, senza legami affettivi o sociali che non siano dettati dall’egoismo. quello delle correnti rinnovatrici dellaChiesacattolica – per non parlare della Riforma frate, apprezza «la dottrina, la prudenza e la virtù dello animo suo», pur ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] la Chiesacattolica era sottoposta a variegate forme di discriminazione e repressione, che mortificavano la libertà religiosa e ostacolavano, fino a un vero e proprio impedimento – con la sola eccezione della Polonia – l’esercizio dell’azione sociale ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] enfasi di Francesco sulle responsabilità dellachiesa e dei cattolici nelle questioni di giustizia sociale, ambientale ed economica anche ruolo centrale prima come cardinale prefetto della Congregazione per la Dottrinadella Fede e poi come pontefice. ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] modo tra i "viros illustres" dellaChiesacattolica; lo considerava uomo di grande cultura tuttavia la sua dottrina anche al servizio della politica: sostenne i . il desiderio di critica e di stimolo sociale. Questo non è in contraddizione col fatto ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...