BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] dottrina e aggregato il 28 nov. 1860 fra i dottori del collegio filosofico delladella conciliazione e di Rosmini: ma le sue idee non conformi alle posizioni ufficiali dellaChiesa , Antonio Stoppani e la Civiltà cattolica e Di una nuova accusa mossa ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] con la propaganda socialista e anticlericale dall'altro della sua obbedienza alle direttive romane, era testimone monsignor Giacomo DellaChiesa, arcivescovo dì Bologna e primate delldottrinacattolica non nega la legittimità della resistenza e della ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] diritti dell'uomo... di Giuseppe Tamagna, l'anonima La dottrina del cattolica (e qui affiora il concetto utilitaristico della religione come unica garante dell'Ordine sociale francese dello Stato dellaChiesa e l'istituzione della Repubblica ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] principi delladottrina venivano di reazione da parte cattolica, e la seconda di Sandulli, Una vita pubblica esemplare: E. D., in Stato sociale, IV (1960), 5, pp. 425 ss.; D. ad Indicem;G. Verucci, La Chiesa nella società contemporanea, Bari 1988, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] dottrinacattolica. Attento lettore del Barruel e dello Spedalieri, nei cui Diritti dellsociale, scrisse e pubblicò un'altra opera politica, L'Epistola,ovvero Riflessioni critiche sull'opera dell del padre, il C. chiese ed ottenne di essere decorato ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Torino, che si giovava della collaborazione di uomini di spicco per dottrina e cultura fra i militanti cattolici ed italiani", impegnati a "conservare le istituzioni religiose morali sociali civili e politiche d'Italia" (A. C. Jemolo, Chiesa ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] un ambiente lucchese impregnato di idee e dottrine eterodosse.
Arrivati a Basilea, Perna il consolidamento delle divisioni confessionali tra Paesi cattolici e protestanti segreti della natura, con la lotta teologica contro le Chiese costituite ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] e Chiesa al fine dellacattolico-liberale, il che poté creare l'illusione della continuità: una continuità immaginaria, senza radici nella nuova realtà politica e sociale M. Arcari, Le elaboraz. delladottrina politica nazionale fra l'Unità e ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] della migliore società torinese, ed egli consolidò la sua posizione sociale all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire di grande dottrina e chiarezza Il, pp. 204 ss., e in T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri Ill, Torino 1888, ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sociale nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell'individuo e delle e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...