GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] repubblicana e socialista rivoluzionaria. Con lo stesso intento, il G. cercò di pervenire anche al superamento della contrapposizione fra lo Stato liberale e la Chiesa, che fin dall'unificazione aveva tenuto lontano i cattolici dalla vita politica ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dellaChiesa, e soprattutto sottolineavano che il papa nell’insegnare solennemente una dottrina Regno d’Italia, la Chiesacattolica e il mondo moderno, dello Stato, ma soffocava la libertà dellaChiesa, la voleva esclusa da ogni forma di vita sociale ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un messianismo politico-sociale in vesti cristiane cui non erano estranei gli echi delledottrine sansimoniane, il motto alle stampe nel 1856 i frammenti Della riforma cattolicadellaChiesa e la Filosofia della Rivelazione, seguiti nel 1857 dalla ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dellaChiesacattolicadell'eterodossia. Per il Regno, il provvedimento rappresentava un'innovazione legislativa: Ruggero II, pur riservando al monarca la giurisdizione sui crimini ritenuti maggiormente dannosi per la pace sociale nella dottrina di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] cattolica parla di lui in circoli socialmente e culturalmente qualificati di chiesa udinese di S. Antonio il 16-17 maggio 1669. In aggiunta alle norme del primo questo dispone: l'istituzione in ogni parrocchia d'una compagnia o scuola delladottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e sociale.
Balbo fu un liberale cattolico e legittimista, non ci risulta abbia mai fatto considerazioni di dottrina e , condanna le tesi della supremazia del Concilio e definisce «il papato, formula sintetica dellaChiesa […], principio di ogni ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] cattolica.
L'aspetto più cruciale della sua proposta finiva per essere la rifondazione dell'assetto sociale secondo valori religiosi; e l'istituzione Chiesa di disegnare una dottrina generale delle propensioni e un bilancio dell'incivilimento, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] del modernismo cattolico in Italia. In quell’anno, la passione di Buonaiuti per le nuove idee moderniste fu punita con il divieto di frequentare il seminario come interno.
Nel 1906 arrivò la rimozione dalla cattedra di storia dellaChiesa, che egli ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] cattolicadell'Europa come conseguenza della diffusione del, liberalismo moderato a sfondo religioso, dell'adeguamento dellaChiesa alla realtà moderna e di un naturale confluire verso la dottrinacattolicadell a quello socialedella proprietà ( ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] le vie sue, le vie della giustizia" a nome delle "cinquanta e più banche cattoliche d'Italia" esprimeva il compiacimento per il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...