cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità delladottrinacattolica con i principi liberali della [...] e Chiesa e di un regime politico assolutista, ma anche, con V. Gioberti, al cattolicesimo sociale favorevole si scontrò con l’impossibilità di conciliare l’universalismo dellaChiesa con il principio di nazionalità italiano e le conseguenze ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] la religione cattolica, i riti delladottrina Monroe («L’A;merica agli americani»), in sostegno all’indipendenza dei paesi delldell’A. Meridionale.
1968: Conferenza episcopale di Medellín, in cui la Chiesa latino-americana abbraccia posizioni sociali ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] movimento cattolico. L'insufficienza religiosa e socialedello stato " per la nazione e la dottrinadello stato etico, preludio a ogni moderna, I-III, Firenze 1945-1952; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948; ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] principi delladottrina venivano di reazione da parte cattolica, e la seconda di Sandulli, Una vita pubblica esemplare: E. D., in Stato sociale, IV (1960), 5, pp. 425 ss.; D. ad Indicem;G. Verucci, La Chiesa nella società contemporanea, Bari 1988, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a Torino, che si giovava della collaborazione di uomini di spicco per dottrina e cultura fra i militanti cattolici ed italiani", impegnati a "conservare le istituzioni religiose morali sociali civili e politiche d'Italia" (A. C. Jemolo, Chiesa ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] e Chiesa al fine dellacattolico-liberale, il che poté creare l'illusione della continuità: una continuità immaginaria, senza radici nella nuova realtà politica e sociale M. Arcari, Le elaboraz. delladottrina politica nazionale fra l'Unità e ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] della migliore società torinese, ed egli consolidò la sua posizione sociale all'"Amicizia cattolica", doveva riuscire di grande dottrina e chiarezza Il, pp. 204 ss., e in T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri Ill, Torino 1888, ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sociale nella sua concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della "costitutività" dell'individuo e delle e le organizzazioni della società civile e politica (partiti, sindacati, Chiesa, ecc.) erano ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] dicastero dell'Interno, cercò di caratterizzare il suo governo, basato su una coalizione fra "giolittiani" e radicali, con un programma economico e sociale e con un indirizzo di politica ecclesiastica sintetizzato nella formula "libera Chiesa nello ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] sociale, ibid. 1944) rappresentarono un essenziale punto di riferimento per la cultura cattolica antifascista e in vista dell e "L'Osservatore romano" fra le due guerre, in Id., Chiesa, cattolici e democrazia. Da Sturzo a De Gasperi, Brescia 1990, pp. ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...