I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , cioè a una fase che i vertici dellaChiesacattolica ancora condannavano duramente.
Assenti dunque dal dibattito prospettive di intervento sulla scia degli ultimi indirizzi delladottrinasocialecattolica. Per il primo versante si possono ricordare ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] quello dellaChiesa, della rivelazione, del deposito dottrinale, della morale, delladottrinasociale, dei laici nella Chiesa, la richiesta insistente di sottolineare la santità come nota più luminosa dellaChiesacattolica. Però queste ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] in altri casi, un esperimento privo di basi sociali e di respiro politico. Il 27 aprile un consesso disapprovato dal capo dellaChiesacattolica. La categoria era stata fecero sfoggio di grande dottrina, richiamando le legislazioni straniere ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia dellaChiesa italiana del postconcilio come segretario [...] della presenza dellaChiesacattolica in Italia, sulla base della consapevolezza della mutata situazione culturale, sociale preventivo.
13 Gli altri membri della commissione episcopale della Cei per la dottrinadella fede e la catechesi: Carlo ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 22 gennaio 1915, il papa confermò la neutralità dellaChiesacattolica, che riprovava «con tutte le forze ogni violazione comune» ma rivendicò alla Chiesa il primato della sua dottrinasociale e il riconoscimento delle libertà necessarie per poterla ...
Leggi Tutto
La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] particolare Cristiani per il socialismo, Movimento operaio, questione cattolica, questione meridionale, Atti del secondo convegno nazionale (Napoli 1974), Pistoia 1975.
86 Cfr. Contro la chiesa di classe. Documenti della contestazione ecclesiale in ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] socialmente più radicati, assolutamente non ottimali per l'ulteriore ascesa socialedella la Russia nell'alveo dellaChiesacattolica: tuttavia Roma, ignorando le imposti limiti vincolanti concernenti la dottrina del sistema eliocentrico del mondo; ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] 2,1 che constata che i chierici dellaChiesacattolica, nonostante i privilegi loro concessi, in Roma
A livello disciplinare e sociale, la Grande Persecuzione ha creato e che aspira a una certa unità nella dottrina e nel vissuto, ha bisogno di scambi ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana dellaChiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] peso sociale ormai assunto dal cristianesimo, soprattutto nelle province orientali dell’Impero, inaugurò «la pace dellaChiesa», la storia dellaChiesacattolica, riecheggiando la lezione di Renan, Loisy affermò che «la traslazione della capitale a ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sua collocazione nel presente.
Sui diversi modi di intendere l’editto
La libertà dellaChiesa secondo l’Unione popolare fra i cattolici d’Italia
L’VIII settimana socialedell’Unione popolare si svolge significativamente a Milano dal 30 novembre al 6 ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...