GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] repubblicana e socialista rivoluzionaria. Con lo stesso intento, il G. cercò di pervenire anche al superamento della contrapposizione fra lo Stato liberale e la Chiesa, che fin dall'unificazione aveva tenuto lontano i cattolici dalla vita politica ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un messianismo politico-sociale in vesti cristiane cui non erano estranei gli echi delledottrine sansimoniane, il motto alle stampe nel 1856 i frammenti Della riforma cattolicadellaChiesa e la Filosofia della Rivelazione, seguiti nel 1857 dalla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] cattolica parla di lui in circoli socialmente e culturalmente qualificati di chiesa udinese di S. Antonio il 16-17 maggio 1669. In aggiunta alle norme del primo questo dispone: l'istituzione in ogni parrocchia d'una compagnia o scuola delladottrina ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] sociale del della Genga indirizzava fatalmente verso i gradi superiori della prelatura o delladella Restaurazione (1792-1827), Milano 1981, ad ind.; F. Bartoccini, Roma nell'Ottocento, Bologna 1985, ad ind.; D. Menozzi, La Chiesacattolica ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo DellaChiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] cattolicosocialedella santità di vita e dell'abbondanza di dottrina contro i comuni difetti dellaDella intangibilità sostanziale e permanente della legge delle guarentigie, in Nuova Antol., 1ºgenn. 1916, pp. 104-120; G. Quadrotta, La Chiesacattol ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sociale.
Nel 1524 il Cervini fu inviato a Roma per presentarsi e porgere gli omaggi della dei teologi protestanti, dottrine contrarie a quella cattolica e ricevette una lista un acceso fautore di una riforma dellaChiesa che, da un lato, avrebbe ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] cattolica.
L'aspetto più cruciale della sua proposta finiva per essere la rifondazione dell'assetto sociale secondo valori religiosi; e l'istituzione Chiesa di disegnare una dottrina generale delle propensioni e un bilancio dell'incivilimento, per ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] cattolicadell'Europa come conseguenza della diffusione del, liberalismo moderato a sfondo religioso, dell'adeguamento dellaChiesa alla realtà moderna e di un naturale confluire verso la dottrinacattolicadell a quello socialedella proprietà ( ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] le vie sue, le vie della giustizia" a nome delle "cinquanta e più banche cattoliche d'Italia" esprimeva il compiacimento per il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] socialidell'epoca (Itrattati della guerra e della del potere temporale dellaChiesa e riallacciandosi ai della sacra congregazione dei Seminari e delle Università e presidente dell'Istituto cattolicodell'educazione, espresso dall'Azione cattolica ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...