CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] della C., che va inquadrato nella fioritura di iniziative religiose a scopo sociale tipiche della restaurazione cattolicadelle donne dei ceti più bassi; spiegazione delladottrina Vivo, Chiesa e spiritualità nell'Ottocento veronese, in Chiesa e ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] riforma della disciplina dellaChiesa: i costumi del clero e la sua cultura religiosa, la predicazione, l'obbligo della residenza, le superstizioni popolari, ecc. Particolarmente interessante un breve trattatello in volgare di dottrinacattolica ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] della restitutio (redenzione dell'uomo mediante il sacrificio del Figlio). Viene messo in risalto il messaggio di salvezza per l'uomo riposto nella parola di Dio incarnata nel Cristo. Sulla base di un rigoroso richiamo alla dottrinasocialecattolica ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] che servisse di base, in armonia con la dottrinadellaChiesa, all'azione dei cattolici in campo sociale e sostituisse l'ormai superato Codice sociale di Malines del 1927. Frutto delle discussioni fu il volumetto Per la comunità cristiana. Principi ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] socialedelle esigenze dei cattolici, sottolineava i rischi che potevano derivare alle forze liberalmoderate da ulteriori lacerazioni nel paese.
La reiterata affermazione e le sue proteste di attaccamento alla dottrina e al magistero dellaChiesa ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] vedevano nella Chiesacattolica e in particolare nell'autorità del papa i baluardi più sicuri contro ogni sovversione sociale), si favorevole al probabiliorismo e molto critico nei confronti delladottrina di S. Alfonso de' Liguori. Nel decennio ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] nella crisi dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23-28, 44-50; B. Gariglio, La Torino cattolica degli anni di Pier Giorgio Frassati, in Sociologia, XXVI (1992), p. 17; M. Forno, Rinnovamento cattolico e stabilità sociale. Chiesa e organizzazioni ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] dell'eucarestia nelle chiese, la pratica sacramentale tra i fedeli, la diffusione delladottrina cristiana tra i bambini e la conoscenza mnemonica delle caratterizzato da un alto livello di conflittualità sociale. Nel luglio 1549 a Careggine, terra ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] le trasformazioni sociali senza contraddire la dottrinacattolica: il rientro graduale della manodopera femminile; Barelli e l’Unione fra le donne cattoliche d’Italia, in L’opera di Armida Barelli nella Chiesa e nella società del suo tempo, Roma ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] della peste del 1575-77; il morbo alfine era cessato, ma la vita socialedottrina cristiana per fanciulli e adulti; il bilancio complessivo della visita diocesana risultò peraltro deludente: su 163 chiese e proficuo della Riforma cattolica; quanto al ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...